Salute/ARTICOLO

Registro morti cardiache improvvise nei giovani, presto in Toscana

L'annuncio dell'assessore regionale Saccardi: 'La morte di Astori ci ha colpito e fatto riflettere. Riteniamo fondamentale il ruolo della ricerca scientifica per indagare le cause di queste morti e prevenirle'

/ Redazione
Sab 10 Marzo, 2018
cuore

In Italia solo il Veneto si è dotato di un registro per le morti cardiache improvvise giovanili ma presto sarà istituito anche in Toscana, come annunciato dall'assessore regionale alla salute. 

"La morte di Davide Astori ci ha molto scosso e fatto riflettere - ha spiegato l'assessore Stefania Saccardi -. Lo piangiamo con la sua famiglia, gli amici, i compagni. E' difficile accettare che un ragazzo di 31 anni sano e forte possa morire così, in un attimo. Per questo riteniamo fondamentale il ruolo della ricerca scientifica, che può aiutarci a indagare le cause di queste morti e prevenirle in futuro. E' questo il senso del progetto Torsade e del registro che verrà istituito a conclusione del progetto stesso".

Capofila del progetto Torsade (pensato per il monitoraggio e la prevenzione delle morti cardiche improvvise nei giovani) è il dipartimento di neuroscienze, psicologia, area del farmaco e salute del bambino dell'Università di Firenze e ha come partner l'Istituto nazionale di ottica del Cnr e la medicina molecolare e dello sviluppo dell'Università di Siena

La morte improvvisa cardiaca (Mi), ricorda la Regione, colpisce ogni anno in Italia più di 1.000 giovani con età inferiore ai 40 anni, e insorge frequentemente in soggetti apparentemente sani. La Mi riconosce cause quasi esclusivamente aritmiche e nella maggior parte dei casi esiste una cardiopatia sottostante, nota o occulta, che spiega la suscettibilità alle aritmie.