Made in Toscana/ARTICOLO

Regione: un piano di sviluppo per sostenere la meccanica

Il settore rappresenta il 20% del manifatturiero toscano

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
industria meccanica
Un progetto integrato per sostenere il settore della meccanica e della componentistica auto della Toscana, che rappresenta il 20% del manifatturiero con 73mila addetti e circa 7mila imprese e che oggi, pur in espansione, risente negativamente della congiuntura economica. Per questo la Regione si propone di consolidarlo e sviluppare una filiera per il trasferimento tecnologico e l’innovazione. La giunta ha approvato qualche settimana fa il Cluster per la meccanica e la componentistica, concretizzando così uno dei Progetti integrati di sviluppo (Pis) individuati dal Prs 2011-2015.

“In quattro anni abbiamo erogato alle imprese toscane del settore circa 200 milioni di euro – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini –
che hanno attivato investimenti per circa 400 milioni, quasi il doppio. L’individuazione di questi settori è in sintonia con il requisito della ‘specializzazione intelligente’ che chiede l’Unione europea nell’ambito della politica di coesione per il periodo 2014-20 e che noi, con il Prs, avevamo già avviato. Anche per questo la prossima stagione dei fondi strutturali sarà essenziale per sostenere il comparto”.
È a questa logica che risponde il progetto per la meccanica avanzata e la componentistica, che si propone di consolidare il comparto a partire dall’automotive, dalla camperistica, dai settori auto e motociclo, per sviluppare sia settori di nicchia diffusi sul territorio, che il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di innovazioni di processo e di prodotto.

Tra gli interventi già messi in campo, il Bando unico ricerca e sviluppo 2012, che ha finanziato 20 progetti del settore meccanica,
per un contributo complessivo di quasi 14 milioni e 37 milioni di investimenti ammessi. Con una procedura negoziale sono poi stati cofinanziati 7 progetti di ricerca e sviluppo per un contributo complessivo di oltre 10 milioni di euro. Inoltre nell’ambito di “Emergenza economia” ad aprile 2013 risultano accolte 30 operazioni di imprese dei settori della meccanica, per un importo totale garantito di oltre 5 milioni di euro.