In occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2017, diversi ristoranti in tutta Europa anche a Firenze apriranno le porte delle loro cucine a chef rifugiati, cambiando la nostra percezione di queste persone e facendo scoprire cucine straniere. Dopo il successo delle due edizioni tenutesi in Francia nel 2016, il Refugee Food Festival, promosso dall'associazione francese Food Sweet Food e l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR), arriva quest’anno in 13 città europee, tra le quali Firenze dal 26 al 30 giugno 2017. Refugee Food Festival Firenze parte dai cittadini e viene organizzata localmente dall’Associazione culturale Festina Lente. L'iniziativa, scommettendo sul potere universale del cibo, ha l'obiettivo di promuovere il superamento di ogni stereotipo e barriera nell'accoglienza. Sarà l'occasione per fare un’esperienza di condivisione e conoscenza per il pubblico di menu di qualità ispirati alle cucine del mondo e l'avvio di una rete di opportunità lavorative tra gli chef selezionati ed i ristoranti partecipanti.
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"L’iniziativa è nata in modo molto casuale, - ci ha raccontato Leila Firusbakht dell’Associazione Festina Lente - a febbraio in una giornata invernale per prendermi un po’ in giro perché io sono una grande fan di Parigi la mia collega Francesca mi ha mandato il link di un catering francese che è gestito da chef rifugiati. Tramite quel sito web io sono poi arrivata al Refugee Food Festival la cui prima edizione è stata realizzata a Parigi l’anno scorso. Nel giro di cinque minuti abbiamo mandato una mail agli organizzatori chiedendo se potevamo fare un’edizione fiorentina del festival. Ci hanno risposto che stavano organizzando per il mese di giugno il festival in cinque città europee e stavano cercando qualcuno su Roma che prendesse in mano l’organizzazione. In quel momento è arrivata la nostra mail. Ecco quindi che è nata l’edizione fiorentina.
La formula è abbastanza semplice, abbiamo scelto degli chef che hanno lo stato di rifugiato per motivi diversi e che provengono da paesi diversi, e li abbiamo abbinati a dei ristoranti che hanno deciso di partecipare al festival e di ospitare un pranzo o una cena. La selezione dei cuochi è stata fatta tramite le varie associazioni che si occupano dell’accoglienza dei rifugiati, sono state fatte due cene di prova e così sono stati selezionati gli chef. Sono stati quindi scelti alcuni ristoranti che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa e poi sono stati fatti gli abbinamenti chef-ristorante. I cuochi dei ristoranti fiorentini hanno lavorato in collaborazione con gli chef rifugiati al menu e hanno deciso quanti coperti fare. Lo scopo di noi organizzatori è di superare il concetto di “noi e loro” siamo tutti persone con delle storie, delle capacità, delle professionalità. In quelle serate vorremmo che i ruoli si confondessero un po’. Quello che ci interessa è tutto quello che succederà dopo queste cene e pranzi nella vita delle persone.”
Il programma del Refugee Food Festival:
26 giugno a pranzo presso La Brac chef Awon Raza propone lavorando a quattro mani con Sacha Sandri Olmio un menu che contamina di ricette pachistane la formula consueta del ristorante con phool gobi, fagioli rossi al garam masala, curry pakora. Menu alla carta, prenotazione tel 0550944877.
27 giugno a cena presso il ristorante Quinoa chef Sara Unatu Tagi in collaborazione con Simone Bernacchioni prende il timone del ristorante gluten free per una serata dedicata alla cucina etiope: antipasto di falafel e hummus, injera di pollo e verdure con pane di Teff, aibé (uno yogurt colato e lavorato con miele e frutta secca). Menu fisso costo 20 euro (alcolici a parte), raccomandata prenotazione tel 055 290876.
28 giugno a cena presso Zenzero chef Awon Raza propone in versione bio le sue ricette con una formula a buffet ma con sedute assegnate. Tra le proposte pachistane: samosa, riso bianco con dhal di ceci, salsa di yogurt e cumino, insalata di pomodori, cetrioli, cipolle, chapati (pane), kheer (dolce). Costo 15 euro (inclusa bevanda lassi e bicchiere di vino), raccomandata prenotazione info@zenzerocooperativa.it.
29 giugno a cena presso Culinaria De Gustibus Bistrot chef Masoud Sayed Housseini propone in stretta collaborazione con il team del locale un menu afghano composto da kabuli polow (riso con pollo, verdure e spezie) e burani (piatto vegetariano a base di melanzane, pomodori e mandorle) con dessert zulbia allo zafferano. Menu alla carta, raccomandata prenotazione tel 055.229494.
30 giugno grande festa finale presso il Villaggio la Brocchi di Borgo San Lorenzo con attività a partire dalle 17:00 e cena finale presso Ristorante Ethnos, dove lo chef Marco Stabile cucinerà insieme agli chef rigufiati Sara Unatu Tagi, Slay Baki e Zakari Abasse con la proposta di un menu internazione con forti ispirazioni provienenti da Etiopia e Togo. Ad animare l'evento nella splendida cornice della villa con boschetto con vista sulla vallata, l'esibizione del coro multietnico che propone un repertorio di musica popolare e attività per bambini. Per prenotazioni: eventi@villaggiolabrocchi.it, 0558459800.
Per informazioni:
http://www.refugeefoodfestival.com/
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