Cultura/ARTICOLO

“Re-cordis”: il doc Felicia Impastato

Il cinema torna a parlare di lotta alla mafia

/ Elisabetta Vagaggini
Mar 10 Dicembre, 2013
Recordis

 

Al Festival Internazionale di Cinema e Donne verrà proiettato un film di rara importanza, che parla dell'esperienza di una donna, moglie di un uomo amico di mafiosi e madre di un fervente esponente di lotta alla mafia: Felicia Impastato. Il film è "Re-cordis", ed è firmato da Paola Antonini, Annalisa Moniga e Federica Varani.

Felicia (1916 – 2004) nata a Cinisi (PA), ha condotto una vita difficile, per lungo tempo combattuta tra il ruolo di moglie di Luigi Impastato, parente e amico di mafiosi, e quello di madre di Peppino, fiero esponente della lotta antimafia. Dopo l'assassinio del figlio, rigettò la cultura mafiosa della vendetta, costituendosi parte civile nel procedimento contro i responsabili dell'omicidio, diventando così una delle figure più significative della lotta contro la mafia degli ultimi decenni.

Ricordare (da re-cordis, riportare al cuore) significa richiamare alla mente e al cuore avvenimenti del passato, ritrovare e ripercorrere le emozioni che il tempo ha depositato. Ma ciò che non si è vissuto non si può ricordare. Occorre dunque creare un vissuto in chi non c’era, produrre emozioni e, attraverso lo spiraglio che queste emozioni aprono, accompagnare i fatti, gli avvenimenti, le notizie.

Nel film, che sarà proiettato alla “50 Giorni” venerdì 30 novembre, alle ore 17.00, tre donne raccontano la straordinaria vita di un'altra donna, a loro intimamente vicina per vincolo di parentela, d'affetto e di ideali: Felicia Vitale, Luisa Impastato (rispettivamente nuora e nipote di Felicia) e Anna Puglisi (co-fondatrice del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”) sono chiamate a descrivere la “loro” Felicia. Al dipanarsi delle tre interviste, che raccontano Felicia attraverso parole, sguardi e fremiti, fanno eco brani tratti da "Cara Felicia", l'ultimo saluto di Anna ed Umberto Santino alla mamma di Peppino Impastato.

Il documentario già trasmesso sul web, ha già riscosso molto successo ed è stato visto da migliaia di persone: da molto tempo infatti il cinema non si occupa più del tema della mafia, sebbene questo problema non solo non sia ancora sconfitto in Italia, ma sia diventato negli ultimi anni sempre più penetrante.