Quanto ne sappiamo delle allerte meteo? Questa la domanda che ha animato l’incontro e dibattito che si è svolto venerdì 23 marzo scorso a Sesto Fiorentino organizzato dal Consorzio LaMMA, il servizio comunale di protezione civile di Sesto Fiorentino e Unicoop Firenze.
Partiamo da principio: cosa sono le allerte meteo? Le allerte meteo sono delle previsioni, ben diverse dalla verità, indicano cioè che può accadere un fenomeno meteorologico (temporali, neve, ghiaccio, vento, mareggiate, rischio idraulico e idrogeologico) e la sua pericolosità. Si tratta quindi di una comunicazione piuttosto tecnica, ma che viene sempre affiancata da un codice colore (verde, giallo, arancione e rosso) che ci rende evidente il grado di attenzione che vi dobbiamo porre. La Toscana poi è divisa in ben 26 aree di allertamento (anche molto ampie) per questo motivo non è detto che il fenomeno previsto si verifichi in tutti i comuni dell’area allertata o allo stesso modo su tutto il territorio regionale.
Con l’emanazione di una allerta meteo si attiva, così, il sistema di protezione civile che monitora l’evoluzione del fenomeno e nei casi più critici interviene. Un compito importante spetta, però, anche ad ognuno di noi. Perché se da un lato le istituzioni hanno il compito di informarci sui rischi del nostro territorio e sui comportamenti più idonei da adottare, noi dobbiamo porre sempre maggiore attenzione verso questi temi e apprendere i rischi a cui siamo esposti. Certamente, è più facile giudicare gli errori e le allerte meteo (soprattutto quelle gialle) che poi non si avverano, ma non fermiamoci al singolo evento, guardiamo al sistema nel suo complesso e all’utilità di questo tipo di informazioni con tutti gli aspetti che comprende.
Ben vengano quindi iniziative come questa, soprattutto se così animate e partecipate, con l’auspicio che siano sempre più numerose, diffuse in tutta la regione e con interventi di così elevata professionalità.