Ambiente/ARTICOLO

Quanto consumano le nostre case?

Risponde Greenrating D::Vision

/ Marta Pacini
Mar 10 Dicembre, 2013
5 star greenrating2
Crisi” e “sostenibilità”. Impossibile legare questi termini tramite un progetto valido e di comune utilità? Sembrerebbe proprio di no,  grazie a Greenrating, risultato coerente e sempre più attuale della somma di due concetti che ormai stanno invadendo ogni ambito del nostro vivere.

 

In un periodo in cui a soffrire è soprattutto il mercato immobiliare, una società esperta di certificazioni (la Bureau Veritas) ha messo a punto un sistema metodologico per valutare la “performance ambientale” di edifici già esistenti (valutazione ancora più complicata rispetto a quella su edifici in fase di costruzione), offrendo così un servizio innovativo utile alle aziende per fronteggiare i nuovi problemi ambientali cui sono poste di fronte.

Il criterio valutativo di Greenrating si basa principalmente su sette fattori: i trasporti e l’accessibilità alla sede, l’energia consumata, le emissioni di anidride carbonica, l’acqua consumata, la gestione dei rifiuti ed il comfort ambientale.

Fra gli obbiettivi vi è evidentemente anche quello di rendere l’edificio più “appetibile” per un eventuale acquirente mettendo in mostra le sue buone caratteristiche di compatibilità ambientale, oltre a quelle prettamente immobiliari.

Il Greenrating rappresenta un’innovazione per il calcolo oggettivo della valutazione delle caratteristiche ambientali di un edificio soprattutto, come già accennato, grazie alla possibilità di applicazione di questa metodologia ad edifici già esistenti. Fino ad ora era infatti possibile valutare queste caratteristiche soltanto su nuove costruzioni e con parametri che variavano a seconda del paese di appartenenza.

Greenrating ci offre quindi la possibilità di conoscere quanto consumano le nostre abitazioni e iniziare a valutare gli immobili non solo per il design, l’aspetto e i materiali di cui sono costituiti ma anche, e soprattutto, per quanto possono contribuire a rendere più sostenibile l’ambiente che ci circonda.