Cultura/ARTICOLO

Quando arte fa rima con ambiente Un'opera con il marmo rigenerato

L'artista Luca Gnizio il 20 maggio è a Pietrasanta con i bambini delle scuole per l'esposizione di un'opera collettiva. Protagonista la "marmettola", uno scarto del preziosissimo materiale lapideo

/ Redazione
Sab 17 Maggio, 2014
Luca Gnizio

Un'opera d'arte  che nasce dagli scarti. E' quanto proporrà  a Pietrasanta - con il progetto "Ecosinergie in marmo" -  l'artista Luca Gnizio che insieme ai bambini delle scuole e l'Associazione "Diversamente abili", darà vita il prossimo 20 maggio ad una performance molto particolare utilizzando un vero e proprio scarto del marmo, la "marmettola", polvere derivata dalla lavorazione lapidea.

Il progetto, varato in occasione dei 30 anni del Consorzio Cosmave, prevede infatti la possibilità di plasmare l'ancora fresco marmo rigenerato con un intervento artistico collettivo: un grande vaso alto 50 centimetri e lungo 3 metri per oltre due metri di profondità, un'installazione monumentale che sarà in esposizione fino al 7 giugno. Sulla parte superiore vi è piantato un ulivo, mentre sulla destra c'è una seduta. Sarà proprio la parte superiore della seduta che verrà lasciata "fresca" per consentire ai bambini e ai ragazzi di toccare e plasmare a proprio piacimento la superficie che, nelle successive 24 ore, asciugandosi, conserverà per sempre questi gesti.

L'attività dell'artista Luca Gnizio è segnata profondamente dalla sua personale visione di problematiche ambientali e sociali, realizzandole spesso con materiali di scarto. Alcune sue opere di questo percorso sono esposte a Pietrasanta, come "forStreet", rivolta al problema dello smog; "forDesert", indirizzata alla questione della desertificazione; "forLastDrop", concepita sulla speranza di nuova vita e "foroceanjeans", che affronta il tema dell'inquinamento dei mari.