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"Puliamo il mondo" dice addio agli shopper di plastica

Torna dal 24 al 26 settembre la grande iniziativa di Legambiente

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
“Io ho già firmato e invito il maggior numero di cittadini a farlo. Anche questo può essere un modo per sporcare di meno”. Così, cominciando dal sottoscrivere la petizione promossa da Legambiente che dice stop ai sacchetti di plastica, l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini ha aderito a “Puliamo il mondo” 2010, l'edizione italiana del più grande appuntamento di volontariato ambientale del pianeta, “Clean Up the World” che in Italia è organizzata da Legambiente e che si terrà i prossimi 24, 25 e 26 settembre.
Dopo quaranta anni, dal prossimo primo gennaio, anche l'Italia dovrebbe bandire le vecchie buste inquinanti come previsto dalla finanziaria 2007 del Governo Prodi in applicazione della direttiva comunitaria. Proprio in occasione di “Puliamo il mondo” Legambiente ha chiesto di firmare la petizione su www.puliamoilmondo.it per dire basta al cosiddetto “inquinamento bianco”.
“Un impegno che condivido in pieno – ha proseguito Bramerini – e mi piace il fatto che sia stato lanciato nella cornice di un'iniziativa importante come quella che presentiamo oggi, dedicata quest'anno alla riduzione dei rifiuti, alla prevenzione dell'inquinamento e alla preservazione e tutela del territorio, un tema a cui tengo in modo particolare. Come sempre, “Puliamo il mondo” rappresenta l'occasione per testimoniare attraverso gesti concreti la nostra volontà di contribuire al ben pubblico”.
Anche quest'anno per “Puliamo il mondo” dalla Toscana è arrivato fino ad oggi un record di adesioni (164 Comuni su 287 e 145 scuole) che posizionano la nostra regione tra le prime in Italia, con il suo esercito di volontari - ne sono attesi 70 mila - che si ritroveranno per ripulire strade, piazze, oltre 400 tra parchi e aree verdi, spiagge e fiumi dai rifiuti e dal degrado.
“Segno che i toscani hanno un forte senso di appartenenza – ha proseguito l'assessore – e la volontà di riappropriarsi del loro territorio prendendosene cura”.
Tra le novità dell'edizione 2010 il partenariato di Legambiente con Publiacqua per sostenere in modo deciso l'acqua del rubinetto. Non a caso a dare il via ufficialmente alla manifestazione sarà l'iniziativa “Impianti aperti” in collaborazione appunto con Publiacqua: una serie di visite guidate dedicate ai giovani studenti che saranno accompagnati alla diga di Bilancino, con la centrale idroelettrica, all'acquedotto dell'Anconella e al depuratore di San Colombano. Tutti viaggi affascinanti e istruttivi attorno al ciclo dell'acqua.
“Utili a capire la complessità affatto scontata che si nasconde dietro a gesti quotidiani come aprire il rubinetto, vedere uscire l'acqua e poterla bere. E' solo capendo questo che si diventa attenti e si coglie il valore delle cose. Per questo il nostro impegno – ha concluso Bramerini – deve essere rivolto anche a fornire ai giovani tutti gli strumenti possibili per capire l'”ambiente” che li circonda e in cui vivono”.