Al cinema Lux di Pisa i due sindaci, Filippeschi e Cosimi, hanno riconosciuto la necessità di un percorso di crescita comune
/ Samuele Bartolini
Mar 10 Dicembre, 2013
pisa livorno
E' curioso continuare a parlare di campanili ai tempi del web, ma evidentemente Internet Festival è fatto per buttare giù non solo le barriere virtuali, ma anche quelle fisiche. Sul palco del Cinema Lux si sono confrontate le rivali storiche Pisa e Livorno. I sindaci Marco Filippeschi e Alessandro Cosimi, punzecchiati dal direttore del Tirreno Roberto Bernabò, hanno intavolato una discussione su cosa li unisce e cosa li divide.
Ne è nato un confronto brillante, pieno di spunti ironici e qualche colpo basso, ma segnato da un impegno comune: le due città sono obbligate ad essere complementari, ognuna con le sue specificità. Pisa ha l'aeroporto più importante della Toscana, è la città della ricerca e dei servizi. Livorno ha un porto trafficatissimo, punto di attracco delle crociere e una rete industriale che combatte con la crisi. Qualche scintilla c'è stata sulle province, ma il dibattito nel suo complesso ha consegnato al folto pubblico presente un percorso di crescita che le due città dovranno condividere. O almeno così pare.
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