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Prodotti a Pistoia i "supertreni" per la Regina Elisabetta

Nello stabilimento pistoiese della Hitachi sono già a lavoro per costruire i 63 nuovi convogli che a partire dal 2019 collegheranno Londra al sud-ovest del regno Unito

/ Giulia Rafanelli
Mer 22 Febbraio, 2017
Treno proiettile Hitachi

“Supertreno”; “treno proiettile”. Sono questi gli appellativi con cui è presentato il nuovo treno realizzato nello stabilimento pistoiese della Hitachi dove si lavora senza sosta per rinnovare la flotta-treni di sua Sua Maestà, la Regina Elisabetta d’Inghilterra, con convogli nuovi, di ultima generazione.

Ovviamente non si tratta di un solo treno. Nello stabilimento di Pistoia della Hitachi, azienda nata dalla fusione di Ansaldo Trasporti e Breda Costruzioni Ferroviarie, e in quelli in Gran Bretagna, saranno realizzati ben 93 nuovi treni che serviranno per collegare Londra al sud-ovest del Regno Unito su quelle tratte storicamente coperte dalla Great Western Railway.  “A partire dall’autunno 2017 – si legge sul comunicato ufficiale dell’azienda - il primo lotto di treni entrerà in servizio sulla storica linea Great Western, che collega Londra a città chiave quali Reading, Bath, Bristol e Cardiff. L’intera flotta di 93 treni sarà in servizio commerciale entro la fine del 2019”.

La tecnologia. Il fatto che siano appellati “treni proiettile” non è certo un caso. Del treno proiettile hanno la tecnologia. Fu il Giappone a metterla a punto per primo nel lontano 1964. È una tecnologia che assicura la resistenza alle condizioni climatiche,  che ne consente l’utilizzo sia con trazione diesel che elettrica e ciò significa che i passeggeri potranno utilizzare i convogli anche in caso di lavori di ammodernamento dell’infrastruttura. Il tutto senza trascurare il confort del passeggero:  “Introdurre una nuova flotta ispirata al treno proiettile sulle linee iconiche della Gran Bretagna sarà un momento veramente storico – ha commentato Karen Boswell, Managing Director di Hitachi Rail Europe - Questi nuovi treni trasformeranno il modo di viaggiare offrendo ai passeggeri un’esperienza all’altezza del ventunesimo secolo, con più posti a sedere e tecnologia di bordo”. E ha aggiunto: “Per essere certi che i passeggeri possano avere questi treni il più presto possibile Hitachi sta utilizzando sia le fabbriche italiane che quelle del Nord Est dell’Inghilterra, dove le nostre capacità e competenze sono perfettamente complementari”.

La produzione a Pistoia. La produzione di questi treni proiettile è già in corso a Pistoia nello stesso stabilimento nel quale, recentemente, hanno visto la luce i nuovi treni Rock e il Frecciarossa. Gli Intercity Express che usciranno dai magazzini della Hitachi di Pistoia andranno a comporre il secondo lotto della flotta (63 mezzi) che si spingerà verso sud fino a Penzance, lungo le tratte costiere del Devon e della Cornovaglia e questo dovrebbe accadere entro il 2018. Il primo treno made in Pistoia, infatti, dovrebbe lasciare l’Italia alla volta della Cornovaglia, già il prossimo inverno.