L’avanguardia del gioiello contemporaneo sarà in mostra al Museo Marino Marini di Firenze dal 20 giugno al 20 luglio con Preziosa, l’evento dedicato alle tendenze più attuali dell’oreficeria, curato da LAOLe Arti Orafe e Maria Cristina Bergesio. Questa edizione ospita sei affermati artisti di fama internazionale che metteranno a confronto tre distinte visioni del gioiello contemporaneo presentando oggetti emblematici realizzati per stimolare l’immaginario collettivo, destando meccanismi di riconoscimento o di rifiuto, di sorpresa oppure di identificazione.
Sono quattro le sezioni della mostra: nella prima, “Essere o non essere”, le creazioni dell'artista tedesca Karin Seufert, realizzate con materiali usati che evocano per la loro provenienza o il loro precedente utilizzo una storia passata, dialogano con le opere dell’olandese Philip Sajet, gioielli che nobilitano il vetro, combinandolo con minerali, pietre e metalli preziosi.
In “Codex Ornamenta” Suska Mackert indaga i significati psico-sociali del gioiello, analizzando le tradizioni che regolano l’impiego di bijoux e ornamenti in cerimonie ufficiali ed eventi di rilievo sociale, indagando la visione del gioiello come talismano o souvenir.
“Quello che vedo è quello che vedo!” raccoglie le opere ironiche dello svizzero David Bielander, in cui oggetti di uso quotidiano plasmati con estrema maestria artigianale sono trasformati in ornamenti per il corpo, ma anche le sconvolgenti creazioni metalliche simili a gabbie o corazze con cui Sophie Hanagarth trasmette tutta la sua aggressività e i lavori del designer norvegese Sigurd Bronger, che combinano materiali pregiati con strumenti di altissima precisione e costruzioni intricate.
Quest’anno Preziosa si arricchisce del progetto Gazes on jewels and places, una mostra di immagini realizzate dall’artista fiorentina Eva Sauer, attiva tra Italia e Germania. Dodici gioielli indossati all’interno di alcuni luoghi di importanza storica e artistica della città di Firenze, come il Giardino di Boboli, la sala Liberty del cinema Odeon, la biblioteca Magliabechiana degli Uffizi.
Nella mostra parallela Preziosa Young saranno presentate le opere di otto artisti emergenti, selezionati da Maria Cristina Bergesio tra oltre 200 partecipanti provenienti da tutto il mondo, per l’unicità della loro ricerca creativa ed espressione stilistica: Karin Roy Andersson, Wan Hee Cho, Rob Elford, Benedikt Fischer, Panjapol Kulpapangkorn, Chiara Scarpitti, Antje Stolz, Lauren Vanessa Tickle.