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Prestito sociale: 5 milioni per le famiglie in difficoltà

A fine mese saranno aperti 250 centri di ascolto in tutta la Toscana: saranno erogati fino a 3mila euro senza interessi nè garanzie

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Solidarietà
Quasi 5 milioni di euro per sostenere le famiglie in difficoltà. A stanziarli è la Regione, che attraverso le associazioni del terzo settore metterà a disposizione prestiti fino a 3mila euro (senza garanzie né interessi) per chi sta vivendo un momento difficile: persone che hanno perso il lavoro oppure sono in cassa integrazione e hanno bisogno di far fronte alle spese ordinarie e impreviste.

Sono 38 i progetti approvati dalla Regione nell’ambito del bando che si era chiuso a fine giugno ed entro fine mese saranno aperti 250 centri di ascolto in tutta la Toscana, che raccoglieranno le domande di aiuto dei cittadini, dando priorità alle famiglie numerose, alle situazioni di disabilità grave, alla presenza di figli minori e ai nuclei dove c’è un solo genitore.
“I dati dell’Istat ci dicono che la povertà è in aumento in tutta Italia, con questo progetto vogliamo aiutare le famiglie a non scivolare nella povertà, non solo erogando prestiti ma anche mettendo i cittadini nella condizione di poterli restituire” ha sottolineato il presidente della Toscana, Enrico Rossi, che oggi a Firenze ha incontrato i rappresentati dei soggetti del terzo settore che gestiranno i centri di ascolto sul territorio.

Qui gli operatori predisporranno un piano personalizzato per aiutare il beneficiario del prestito a uscire dalla condizione di difficoltà: il prestito potrà essere restituito entro 36 mesi con un piano di rate personalizzate o anche attraverso lo svolgimento di attività socialmente utili. I requisiti per presentare domanda sono la residenza in Toscana e un valore ISEE non superiore a 15mila euro.
I nomi dei centri con tutti i contatti saranno disponibili nei prossimi giorni all’indirizzo www.regione.toscana/prestitosociale