La crisi si manifesta in quasi tutti gli ambiti, seppur con differenze sostanziali anche significative. Il comparto dei crediti è uno di quelli che accusa con più sofferenza le congiunture attuali e ottenere un finanziamento è diventato molto complicato e dispendioso. Anche per tale ragione, sempre più consumatori approfittano della possibilità di porre i prestiti del settore a confronto così da affrontare al meglio le difficoltà del caso.
Dipendenti pubblici e pensionati Inpdap hanno la facoltà di accedere a delle particolari tipologie di prestito bancario come i prestiti Inpdap, dei finanziamenti speciali che prevedono la possibilità di accesso al credito con forme agevolate e condizioni particolarmente vantaggiose.
A partire dal primo di ottobre sono entrati in vigore i nuovi testi che regolamentano l'accesso alle prestazioni creditizie dell’ente, ed anche e soprattutto alla luce dei cambiamenti introdotti è bene fare il punto su come funzionino i prestiti erogati dall’Inpdap e su come sia possibile richiederli.
È innanzitutto importante sottolineare che possono accedere ai prestiti Inpdap soltanto dipendenti pubblici e statali assunti a tempo indeterminato con un’anzianità di servizio minima di 2 mesi, e pensionati che dopo aver lavorato nel settore pubblico abbiano maturato i relativi contributi.
Gli importi erogabili tramite questo tipo di prestiti arrivano fino ai 100 mila euro, da rimborsare in rate mensili articolate in un arco di tempo che non può superare i 120 mesi. Nonostante il massimale previsto, è bene evidenziare che le rate per il rimborso dei prestiti richiesti non devono superare un quinto dello stipendio percepito o della pensione riscossa ogni mese.
La durata del prestito oscilla dai 12 ai 48 mesi, anche se l’Inpdap offre in combinato la possibilità di accedere ad un finanziamento pluriennale per l’acquisto della prima casa o per la rinegoziazione di un mutuo; in questi casi la durata può subire delle variazioni e protrarsi sino a 30 anni. Il prestito può essere richiesto anche da un dipendente pubblico o un pensionato che voglia comprare una casa per il proprio figlio.
Per richiedere il prestito Inpdap è sufficiente scaricare l’apposito modulo pubblicato sul sito ufficiale dell’ente, compilarlo, ed inviarne tre copie alle sede centrale dello stesso. Un metodo alternativo di accesso consiste nel recarsi presso qualsiasi istituto di credito che abbia stretto una convenzione con l’ente e richiedere la sottoscrizione del finanziamento direttamente in filiale. Si tratta sicuramente di un’occasione vantaggiosa per chi ha bisogno di un prestito e lavora nel settore pubblico, considerata anche la difficoltà con cui banche e finanziarie attualmente concedono un finanziamento.