L’anno di Leonardo, l’attesissimo 2019, è già iniziato. Almeno gettando uno sguardo ai numeri. È quanto emerge dall’analisi dei flussi di visitatori nel circuito museale di Vinci, Museo Leonardiano, casa di Anchiano e Villa del Ferrale con la mostra “Leonardo e la pittura”. Come da tradizione, dopo il ponte di Ferragosto si tirano le prime somme e si fanno i primi parziali bilanci. Le cifre sono da record. A fare un primo bilancio è l’assessore alla cultura e turismo del comune di Vinci, Paolo Santini.
Nei primi sette mesi dell’anno (gennaio-luglio) gli ingressi nel 2018 segnano mediamente un più 5 per cento sul 2017, anno nel quale furono letteralmente polverizzati tutti i record precedenti, sia di incassi che di presenze. Per quanto riguarda il ponte di Ferragosto, da sabato 11 a mercoledì 15 agosto 2018, alle biglietterie sono stati staccati ben 5276 biglietti unici (a pagamento), per un incasso di quasi 40mila euro, segnando un più 12 percento sugli ingressi e sugli incassi dello stesso periodo del 2017.
«Il trend si conferma dunque molto positivo, con un ottimo risultato che va oltre ogni previsione» spiega Santini. Tante le iniziative messe in campo negli ultimi anni: dall’ampliamento significativo del circuito museale con due sezioni permanenti realizzate e aperte al pubblico (sezione di anatomia e Leonardo e la Pittura), che ha permesso un allungamento notevole dei tempi di visita, all’aggiornamento della dotazione tecnologica degli strumenti di visita al museo (App scaricabile gratuitamente “Museo Leonardiano”), allo spostamento dell’ufficio turistico in posizione più idonea (da via della Torre a via Montalbano), alle iniziative di carattere scientifico e divulgativo, insieme a importanti occasioni promozionali realizzate in Italia e all’estero. «Tutto questo sta dando i frutti sperati e ci conferma che siamo sulla strada giusta» aggiunge l'assessore. Il flusso turistico, in significativo aumento, è composto soprattutto da famiglie e visitatori singoli.