Sette nuove aree verdi, volontari in giro per il territorio per individuare e segnalare i problemi idro–geologici nella filosofia del 'prevenire è meglio che curare', progettazioni del Genio Civile. Sono alcuni degli elementi che compongono il progetto delle 'Vie dell’acqua', che a Carmignano si propone già da qualche tempo come strumento, in mano ai cittadini, per difendere il territorio da tutti gli effetti negativi del degrado ambientale. Questa mattina l'assessore all'Ambiente della Provincia Stefano Arrighini, il sindaco di Carmignano Doriano Cirri e l'assessore ad Ambiente e Difesa del suolo Stefania Martini lo hanno presentato a palazzo Buonamici. “Vie dell'acqua rappresenta un modello che integra presenza sul territorio dei suoi abitanti, cultura e valorizzazione dei luoghi e manutenzione del reticolo idraulico in un mix di grande valore, che va esteso a tutta la provincia – ha detto Arrighini – Abbiamo un territorio fragile, un reticolo idraulico problematico con 50 chilometri di arginature che non può essere salvaguardato solo con le grandi opere, la piccola manutenzione è fondamentale. Ma la Provincia rafforza comunque l'impegno, nel bilancio 2011 vengono potenziate le risorse per la difesa del suolo con un milione di euro complessivo per manutenzione ordinaria e straordinaria, di cui 800 mila euro sono destinati a quest'ultima”.
Il sindaco Cirri ha sottolineato come il territorio sia anche risorsa economica e che l'obiettivo è la salvaguardia ma anche la promozione. “E' un progetto di ampio respiro, da costruire a tasselli, abbiamo centinaia di chilometri di percorsi che rappresentano anche una ricchezza dal punto di vista sportivo e turistico. Carmignano ha già presentato alla Regione progetti per oltre 1 milione e 400 mila euro di interventi di risanamento – ha detto Cirri – E poi le Vie dell'acqua collega spontaneamente Carmignano a Prato, Firenze, Pistoia e anche Pisa (attraverso l'Ombrone e l'Arno) in un angolo di Toscana che ha grandi risorse”. Stefania Martini ha lanciato una sorta di appello ai cittadini 'di buona volontà'. “Cammina dove vuoi, ma con gli occhi aperti e la macchina fotografica in tasca. Scarichi, pescaie, frane, documenta tutto e porta informazioni e immagini all'amministrazione in modo che dei problemi ci si possa occupare”. L'attività delle Vie dell'acqua è già partita da qualche tempo e, per fare un esempio, è stata fondamentale per risolvere alcuni problemi sul torrente Furba. Attraverso la segnalazione dei cittadini, la progettazione del Genio civile e poi l'intervento del Comune di Carmignano, che ha impegnato 20 mila euro e ottenuto un finanziamento dalla Provincia di 60 mila euro per eseguire i lavori. Fra il ponte Nero e la strada vicinale del Casone nell'abitato di Seano è stato realizzato un intervento nell'alveo che ha riconfigurato le arginature per circa 50 metri e sono state restaurate briglie e pescaia. Il progetto è nato dalla consapevolezza che la situazione di qualche decennio fa, quando erano i contadini con il loro lavoro a tenere in ordine il reticolo dei fossi minori e dei corsi d’acqua che scendono dalle colline, ha lasciato il posto prima all’abbandono e poi alla nascita di coltivazioni più estensive come i vigneti. Ma il reticolo della micro irrigazione è sparito e l'acqua arriva con forza e lascia molti depositi e detriti. E' necessario dunque riappropriarsi del territorio incentivando l'attenzione e il senso civico dei cittadini. Partecipare al progetto è semplice: ogni persona di buona volontà può diventare un 'rilevatore' delle vie dell’acqua, andando in giro per il territorio e segnalare tutto quello che non va da un punto di vista ambientale e idrogeologico.
Ogni segnalazione, supportata da materiale fotografico, viene poi trasmessa al Genio Civile, che dopo attenta valutazione elabora il progetto di intervento. Successivamente l'amministrazione comunale si attiva per cercare finanziamenti presso Regione, Provincia o Protezione civile. A tutti coloro che vorranno partecipare a questo lavoro di ricerca, verrà fornita una pianta del Comune in scala 1/10.000 per individuare i punti critici. L'auspicio è dunque che siano i cittadini stessi a far crescere il progetto nei prossimi anni, consapevoli che cura del proprio territorio significa sicurezza, lavoro e bellezza. Tutte le segnalazioni saranno inserite sul sito e anche le risposte. E c'è anche l'idea di portare il progetto su Google Earth, in modo da aggiornare via la carta del territorio con segnalazioni e interventi. Le sette aree verdi sono altrettanti parchi - Il parco della Furba a Seano, il parco della Cava a Bacchereto, il parco dell’Ottava Rima a Santa Cristina, il parco Urbano di Carmignano, il parco di Vipia, il parco degli Scarpellini a Comeana, e il parco della Costituzione a Poggio alla Malva. Per diventare rilevatori - Per avere la pianta del comune 1/10000 ci si può rivolgere all’ufficio Ambiente, (tel. 055 8750268). La pianta del progetto Vie dell’Acqua è consultabile sul sito del comune www.comune.carmignano.po.it con gli interventi segnalati.