“Il successo di precedenti bandi promossi a sostegno dell'autoimprenditoria ci dà conferme importanti sulla voglia di fare impresa che ancora caratterizza il tessuto culturale e produttivo del nostro distretto – ha ricordato la vicepresidente della Provincia Giorgi – e proprio in questa direzione si muove il nostro bando, che mette a disposizione 500 mila euro e che è caratterizzato da due importanti novità: darà rilevanza a idee imprenditoriali innovative e a imprese costituite da donne, e offrirà un supporto di accompagnamento ai neoimprenditori lungo la fase di partenza della loro attività, quando solitamente si trovano ad affrontare i problemi maggiori.” L’esperienza maturata in questi anni e condivisa anche con le parti sociali è che troppo spesso infatti le ‘idee di impresa’ incontrano ostacoli nella realizzazione, tanto che la mortalità delle neoimprese risulta essere ancora molto elevata.
Voglia di fare impresa anche in risposta alla crisi occupazionale che invoglia verso attività autonome in cui cimentarsi puntando su se stessi. Finanziato con quasi 500 mila euro, provenienti dal Fondo sociale europeo, il progetto avrà una durata di due anni e offrirà un servizio destinato alle persone che intendono avviare un'impresa sul territorio. Gli aspiranti imprenditori saranno chiamati anzitutto a partecipare a un percorso di orientamento, mirato a far nascere e sviluppare la tipologia di impresa più confacente alle proprie esigenze, al termine del quale si concretizza l'idea d'impresa, che sarà valutata da una commissione composta da esperti di orientamento e del mondo del lavoro. I percorsi di orientamento verranno organizzati dal Centro per l’Impiego con continuità in modo da consentire agli utenti di inserirsi in qualsiasi momento dell’anno. I soggetti interessati saranno poi affidati alle agenzie formative che si occuperanno di affiancarli durante il percorso di realizzazione dell'idea imprenditoriale, accompagnando e assistendo la nascita dell'impresa, integrando percorsi di formazione con servizi di consulenza specialistica.
Sono cinque le misure del bando e altrettanti i settori produttivi: manifatturiero e costruzioni (soggetto capofila Sophia scarl, parter Pin) finanziato con quasi 139 mila euro; servizi (soggetto capofila Formatica srl, partner Cescot e Optima) finanziato con 105 mila euro; commercio e turismo (soggetto capofila Pin, partner Sophia) finanziato con circa 99 mila euro; terzo settore (soggetto capofila Irecoop Toscana, partner Pegaso, Astirforma e IAL) finanziato con 95 mila euro; infine agricoltura (soggetto capofila Pegaso Network, partner Agricoltura è vita) e finanziato con circa 60 mila euro.
Potranno fare richiesta di accesso al servizio tutti i soggetti iscritti al Centro per l’Impiego della Provincia di Prato che siano inattivi, inoccupati, disoccupati, lavoratori in mobilità, lavoratori in CIG straordinaria anche concessa in deroga alle vigenti normative.
Le ‘idee di impresa’ che superano la prima fase entrano nel percorso vero e proprio di formazione e consulenza, differenziato nei cinque settori economici, con il consolidamento delle competenze funzionali allo sviluppo dell'idea imprenditoriale (competenze gestionali, conoscenza del mercato di riferimento, visite guidate o brevi stage in aziende di eccellenza). E' inclusa la consulenza specialistica per il supporto alla redazione del piano di impresa e allo studio di fattibilità. I servizi sono disponibili a sportello per l’intera durata del servizio, in modo da garantire tempestività di risposte alle ‘Idee di impresa’ che potranno scaturire in fase di orientamento.
Le neoimprese, a questo punto ormai nate, vengono supportate durante i primi mesi di vita con un servizio che rappresenta una novità assoluta: il servizio di tuturaggio. Una misura che si rileva particolarmente utile proprio durante la prima fase di avvio dell'impresa, quando solitamente si incontrano i problemi maggiori. Attraverso l’assistenza di un tutor vengono forniti anche servizi di consulenza e check up giuridico e fiscale, organizzativa, finanziaria, per il conseguimento di certificazioni di qualità. Anche le imprese costituite da non oltre sei mesi possono inserirsi nel percorso, la priorità andrà a quelle con compagine sociale costituita per oltre il 50% da donne, costituite da soggetti in uscita da percorsi di formazione finalizzati alla creazione di impresa finanziati dall’amministrazione provinciale, oppure operanti in settori innovativi e ad alta potenzialità di sviluppo. Priorità anche per le imprese che prevedono assunzioni di personale e l'adesione a consorzi di settore. I neoimprenditori e i loro collaboratori e dipendenti potranno utilizzare voucher per la partecipazione a corsi di formazione specifici. Anche in questo caso i servizi sono disponibili a sportello e saranno avviati entro un mese dalla domanda dell'azienda.
Per informazioni: www.provincia.prato.it