Salute/ARTICOLO

Polveri del legno, possono essere dannose

L'Asl 11 attiva il numero verde 800514236

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Occorre prestare attenzione all’inalazione delle polveri del legno. Alcune attività quali la levigatura e la scartatura del legno praticate nei mobilifici, nelle aziende che producono infissi e cornici e nelle aziende per la produzione e la posa di parquet in legno, presenti anche sul territorio dell’Asl 11, possono essere particolarmente rischiose per gli addetti perché durante la lavorazione si producono dal legno polveri di dimensioni così piccole da essere inalate.

Tali polveri, in quanto dotate di capacità irritante e sensibilizzante per la pelle e le mucose, possono avere effetti sulla salute determinando disturbi quali riniti, asma bronchiale e dermatiti. Inoltre, le polveri del legno e soprattutto quelle del legno duro (ovvero derivanti dalle latifoglie quali quercia, pioppo, castagno) possono avere anche un effetto cancerogeno per le mucose del naso e sono responsabili di aver provocato, a distanza di molti anni dall’inizio di importanti esposizioni a polveri, l’insorgenza di tumori in alcuni lavoratori di questo settore.

Le norme di tutela della salute e sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/08) hanno stabilito un valore limite di esposizione a tali polveri pari a 5 milligrammi per metro cubo di aria. Tuttavia, tale valore è considerato da molti ricercatori troppo elevato, anche in considerazione del fatto che quando parliamo di agenti cancerogeni non si può generalmente stabilire una dose al di sotto della quale si possa escludere la possibilità di un effetto.

Il problema può e deve essere adeguatamente risolto dall’imprenditore predisponendo impianti di aspirazione localizzata con adeguata portata (almeno 20 metri/sec) e con filtro posto all’esterno dell’edificio, attuando misure idonee per verificare l’esposizione dei lavoratori, assicurando una regolare e sistematica pulizia dei locali di lavoro, delle attrezzature e degli impianti tramite aspiratori e non con scope o aria compressa.

Inoltre, occorre verificare il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherine) laddove previsti e trasmettere ai lavoratori un’adeguata informazione sui rischi per la salute connessi all'esposizione a polveri del legno facendo loro formazione sulle procedure di lavoro più corrette.

Il Dipartimento della prevenzione dell’Asl 11 è a disposizione per fornire tutte le informazioni e gli approfondimenti necessari. Basta telefonare al numero verde: 800514236.