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Pitti Uomo 80: viaggio nella moda

Dal 14 al 17 giugno il salone si apre a Firenze, con eventi speciali, presentazioni in esclusiva e spazio alle nuove tendenze

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Pitti uomo
Sarà il viaggio il tema guida di Pitti Uomo numero 80, che si terrà dal 14 al 17 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze. A guidare i visitatori del grande salone della moda – che ospiterà oltre mille marchi da tutto il mondo – sarà una grande mappa grafica, con itinerari, stazioni di partenza e di arrivo, tappe intermedie e soste panoramiche, che occuperà il Piazzale Centrale.
Tante le presentazioni in anteprima e gli eventi speciali in programma alla kermesse, che nella scorsa edizione ha toccato la punta recordo di oltre 19mila buyers stranieri e che si conferma come più contesto privilegiato dove intercettare i top buyer e la stampa internazionali.

Lubiam, la storica azienda mantovana, festeggerà i suoi primi 100 anni con una installazione-evento alla Limonaia del Giardino di Villa Vittoria, una mostra e una speciale capsule collection, mentre Alberto Guardiani presenterà in anteprima la capsule collection realizzata in collaborazione con il magazine internazionale Wallpaper per celebrare il 30° anniversario della prima linea uomo. Pringle of Scotland, in collaborazione con la prestigiosa Central Saint Martins College of Art and Design, presenterà la riedizione di alcuni pezzi iconici del suo archivio, dal 1815 ad oggi, mentre Daks, storico brand inglese, lancia Daks Sport, la nuova linea di abbigliamento e accessori uomo e donna.
E ancora, Carhartt, marchio iconico dell’urbanwear statunitense, si propone alla platea internazionale di Pitti Uomo per la prima volta con la sua linea più moderna e avant-garde, Carhartt Work In Progress, e tutto il suo lifestyle. Spazio speciale K-WAY e per Santoni, che presente a Firenze il suo progetto esclusivo, Santoni Club. Tra gli eventi più attesi, anche il lancio della capsule collection Remade in Switzerland for Victorinox disegnata da Christopher Raeburn, uno dei più talentuosi giovani designer britannici.

Tra le sezioni più dinamiche ritroviamo Futuro Maschile, che ha saputo interpretare in modo unico l’evoluzione della moda uomo classico-contemporanea. A questo Pitti Uomo Futuro Maschile cambia volto, prendendo una direzione ancora più specifica, diventando laboratorio di ricerca sulle nuove espressioni dell’abbigliamento formale. Nel nuovo layout ideato da Oliviero Baldini, lo spazio della Sala delle Nazioni sarà un luogo speciale per una community di aziende e collezioni ultra-selezionate - con un twist ancor più moderno della proposta stilistica, e una trasversalità potenziata del suo mix di prodotti - e si rivolgerà a una distribuzione internazionale ancora più attenta, sofisticata e aperta al nuovo. In questo nuovo “salone nel salone” ci saranno nomi come Alberto Fasciani, Andrea Pompilio, Alden Usa, Band of Outsiders, Bothos, Camoshita United Arrows, Haver Sack, Louis Leeman, MA.STRUM, Mackintosh, Marchand Drapier, Roda, Sundek by Neil Barrett, Tricker’s, e anteprime speciali come il debutto della collezione di Gianvito Rossi.

Sempre più importante e articolato il segmento sportswear a Pitti:una testimonianza di come la manifestazione sia ormai riconosciuta come il luogo ideale dove presentare collezioni, nuove iniziative e proposte di lifestyle globale. Per rispondere a questa richiesta il salone amplifica gli spazi della sezione “Sport & Sport”, e al Padiglione Cavaniglia aggiunge un’altra area interamente dedicata al mondo dello sportswear, il Padiglione delle Ghiaia. E così mentre nomi come G-Star Raw, Gant, Henry Cotton’s, Scotch & Soda e WP Lavori in Corso si aggiudicano spazi più imponenti e creano allestimenti d’impatto, assistiamo anche ad anteprime mondiali e a rientri importanti, come quello di K-Way.

La cifra di Touch! è il connubio tra ricerca e internazionalità: una sezione che fin dall’inizio si è concentrata sulla proposta più eclettica per il guardaroba dell’uomo contemporaneo, sugli stili più visionari, capaci di mixare materiali sofisticati e ricchi del passato, contenuti della tradizione e un tocco di eccentricità, per rappresentare l’avant-garde oggi. Con questa proposta, portata avanti da una serie di marchi internazionali – come Arc'Teryx Veilance, Camo, M'S Braque, Folk, Mando, Orlebar Brown, Post Overalls, Snake & Dagger, Want les Essentiels de la Vie, Yuketen - Touch! si colloca accanto all’Altro Uomo, la sezione storica che a Pitti Uomo definisce le avanguardie dello stile. Collezioni di abbigliamento e accessori – come AI_ , Ally Capellino, Engineered Garments, Fifth Avenue Shoe Repair, Linda Farrow, Mark McNairy New Amsterdam, Nigel Cabourn, Our Legacy, Tateossian London, Ymc - che riflettono una creatività intelligente e colta, che rifugge dal già visto e tenta nuove strade anticipando i mutamenti del gusto.

Nata come sfida per rappresentare le nuove espressioni della cultura metropolitana, nelle sue diverse contaminazioni tra tecnologie, musica, arte e design, la sezione My Factory si è affermata come piattaforma ideale per scoprire gli stili emergenti della moda, e alcuni tra i più vivaci marchi-laboratori creativi del segmento urban e sportswear. Negli spazi del Lyceum con un nuovo allestimento curato da Oliviero Baldini, con la sua proposta My Factory ha già riscosso un grande successo tra i buyer alla ricerca di novità e input commerciali vincenti. Tra i marchi di questa edizione: Adam Kimmel / Carhartt Usa, Button Noise, Frost Birgens, Moveroma, Resho, Sopopular.
S
empre al Lyceum, ma al primo piano, anche a questa edizione va in scena New Beat(s), l’area che Pitti Uomo dedica agli emergenti e ai debutti assoluti. Giovani designer, selezionati da uno scouting attento, impegnati in una personale interpretazione del fashion, a Pitti Uomo affrontano il loro primo appuntamento con il pubblico internazionale. Tra i marchi presenti: Bakuto893, Niyazi Erdogan, You Footwear. « Back