Ottime le performance dei più importanti mercati internazionali: in totale i buyer esteri dovrebbero raggiungere quota 1.500 presenze, con Germania a +11%, Giappone a +6%, Olanda +25%, Turchia +15%.
In crescita anche Francia, Spagna, Svezia, Austria, e una sostanziale conferma nei numeri da Stati Uniti, Hong Kong e Russia. In lieve calo i compratori italiani, a replicare un andamento ormai registrato anche a Pitti Uomo e Pitti Bimbo.
“In questi tre giorni abbiamo visto tanta energia - commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - i filatori hanno dimostrato un dinamismo incredibile nel presentare collezioni di ricerca e nello sperimentare filati innovativi, che sono stati molto apprezzati dai compratori arrivati da tutto il mondo, in rappresentanza delle griffe e delle aziende più importanti della moda internazionale. Dunque dal settore dei filati - primo anello del sistema moda - arrivano segnali molto positivi per le prossime stagioni e per il 2013, anche oltre le aspettative, visto un quadro congiunturale così complesso come quello attuale”