Made in Toscana/ARTICOLO

Pitti Bimbo: moda baby in ripresa

Aumentano buyers italiani e stranieri

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Pitti bimbo 2010

Anche su Pitti Immagine Bimbo spira il vento della ripresa: l’aumento dei compratori e degli ordini raccolti in fiera fa sperare in una buona stagione di produzione e vendite per la primavera-estate del 2011.

Il salone di Pitti dedicato alla moda per i più piccoli si chiude oggi e i dati delle affluenze di compratori a questa 71esima edizione sono incoraggianti.

Alle 12 di venerdì 25 giugno, secondo giorno di fiera, i compratori italiani risultano in aumento del 2% circa e quelli provenienti dall’estero di oltre il 5%.

 

“Per una manifestazione che di norma viaggia su alti livelli di presenze – tra 9 e 10mila, selezionate e qualificate - è davvero un ottimo risultato” commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine “che conferma non solo l’indiscutibile leadership di Pitti Bimbo, ma anche la sua capacità di rinnovarsi e di offrire sempre nuove opportunità e nuove scoperte al mercato. In un momento così e con i numeri assoluti da cui partiamo, di gran lunga superiori a qualsiasi altro salone europeo, anche piccole variazioni percentuali positive valgono oro. Anche perché” aggiunge Napoleone “i compratori qui sono i migliori, stanno facendo molti ordini e vengono da tutto il mondo. E’ solo qui che le aziende sentono il vero mercato internazionale di qualità. E infatti c’è grande soddisfazione tra gli espositori”.

 

Spagna, Germania, Russia, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Olanda, Giappone, Stati Uniti, Turchia e Corea del Sud sono ai primi posti in termini di affluenze. Ma ricordiamo anche paesi come l’Arabia Saudita, il Libano, gli Emirati Arabi, la Giordania; la Cina, l’Ucraina, il Kazakistan, la Repubblica Ceca, la Polonia, l’Ungheria – e anche paesi lontani come il Sudafrica, il Brasile, l’Australia, il Messico e il Canada.