Made in Toscana/ARTICOLO

Pitti 2013: da Firenze segnali positivi per la moda

+4% compratori esteri, calo 5% italiani

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Dall'83/a edizione di Pitti Immagine Uomo arrivano i primi segnali positivi per la moda maschile e di conseguenza per il Made in Italy: nei primi due giorni e mezzo del salone l'affluenza di compratori esteri è stata alta, in crescita del +4% rispetto alla passata edizione (7.000 le presenze). Il risultato dello scorso gennaio (7.400 compratori esteri) sembra quindi destinato a essere superato. Lo rivela una nota diffusa nel pomeriggio da Pitti Immagine, anticipando i dati sull'affluenza al salone, che chiuderà domani.

La maggiore presenza viene da Giappone e Germania, in aumento l'affluenza da Cina, Russia, Usa, Turchia e Corea. La maggioranza dei Paesi europei sta ancora bene come qualità dei compratori e come valori assoluti, ma è in calo di numeri, con l'eccezione della Gran Bretagna (stabile) e soprattutto dell'area del Nord Europa (Svezia, Danimarca, Norvegia).

Interessanti e confortanti le presenze da Hong Kong, Taiwan, Messico, Brasile e da alcuni paesi africani e medio orientali. Il dato italiano è invece in calo di circa il 5%, risente della situazione economica interna (produzione, consumi, finanza) e in particolare della grande trasformazione in atto nel sistema distributivo, il cui segno principale è la forte selezione e quindi anche diminuzione dei negozi.