Alice, l'associazione nazionale contro l'ictus cerebrale apre a Pistoia la campagna nazionale di prevenzione contro questa malattia. L'iniziativa mira a incrementare l'informazione relativa ai sintomi per sensibilizzare i cittadini a rivolgersi al pronto soccorso in tempi utili ad effettuare la terapia adeguata.
Nella provincia arancione, infatti, è allarme ictus, e l'Asl, i medici di famiglia, gli specialisti e tutto il personale sanitario sono in prima linea, così come l'associazione, nell'informare i cittadini affinché non siano sottovalutati i primi sintomi.
«L'allarme – spiega il dottor Gino Volpi, presidente di Alice onlus Pistoia – riguarda soprattutto il fatto che i pazienti non arrivano nei tempi giusti per essere trattati in pronto soccorso. C'è una terapia che si chiama trombo lisi venosa che nell'ictus ischemico deve essere praticata entro le tre ore. Se il paziente trascura di avvertire il 118 in tempi utili, perché magari sottovaluta un sintomo, non siamo più in grado di curalo».
«Il fatto che anche le associazioni di pazienti si occupino di integrarsi con le strutture sanitarie dice il direttore generale Alessandro Scarafuggi –, credo possa dare un valore aggiunto importante al trattamento di questa malattia».
(ToscanaTV)
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Pistoia: al via campagna prevenzione ictus
Inizia dalla Toscana l'iniziativa nazionale dell'associazione Alice per sensibilizzare i cittadini

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