A Pisa potrebbe arrivare un ponte avveniristico, unico nel suo genere in Italia. È questo il progetto dell’Origins’ Bridge, che prevede la realizzazione di un passaggio pedonale sull’Arno nella zona est della città. Il ponte – oltre a collegare il viale delle Piagge al lungarno Guadalongo – nasce come centro di ricerca e sistema integrato per la divulgazione scientifica, basata su tecnologie digitali innovative. Si tratterà di un centro internazionale per la ricerca sulle origini del cosmo e della vita, per la diffusione della cultura scientifica, ma anche un’opera avveniristica di grande impatto per la città. Ospiterà dunque non solo laboratori, ma anche spazi pubblici dedicati alla cultura scientifica e all’aggregazione. L’infrastruttura sorgerebbe in una zona della città, quella delle Piagge, già interessata da strutture di promozione culturale, come la Biblioteca comunale e il Centro espositivo San Michele degli Scalzi. L’Origins’ Bridge si innesta quindi in un solco già tracciato, tuttavia la natura iper-moderna di centro scientifico “sospeso” sul fiume,ne farà un’opera del tutto innovativa a livello mondiale.
Alla Scuola Normale – partner del progetto insieme ad Anci Toscana – è stato presentato in questi giorni lo studio di fattibilità, in attesa della firma del protocollo d’intesa con Regione Toscana e Comune di Pisa, primo passo fondamentale per dar vita al ponte di nuova generazione. Nello studio di fattibilità i lati del ponte pedonale sostengono due edifici che si estendono in senso longitudinale e in mezzo ai quali si trova un attraversamento pedonale. L’opera vuol così richiamare ponti storici italiani come Ponte Vecchio a Firenze o il Ponte di Rialto a Venezia.
Un edificio del ponte ospiterebbe Origins’ Lab, ovvero una serie di laboratori pensati per lo studio dell’origine del cosmo e della vita. Un secondo edificio è destinato a un sistema integrato di divulgazione scientifica, con sale conferenza, multimediali, spazi espositivi e bookshop. Non mancherebbero bar, punti di ristorazione e aggregazione a disposizione dell’intera città e dei suoi visitatori. Origins’ Bridge sarà una struttura eco-friendly, sia nei materiali che nella gestione energetica e dei rifiuti.
I passi successivi allo studio di fattibilità sono la realizzazione di una variante urbanistica al piano regolatore del Comune di Pisa e, immediatamente a seguire, un’intensa attività di fund raising per convogliare sul progetto i capitali necessari.
[Photo Credits: ANSA]