Salute/ARTICOLO

Pisa, primo impianto di protesi retinica

Intervento dell'equipe del Dr. Rizzo

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
occhio
Quella effettuata a Pisa è la prima operazione di questo tipo portata a termine dopo la chiusura della fase di sperimentazione, durata più di 9 anni, che ha evidenziato un’ottima tollerabilità del dispositivo dell’occhio umano e promettenti risultati da un punto di vista funzionale.

Il complesso intervento, effettuato dal dottor Stanislao Rizzo, direttore del reparto di Chirurgia oftalmica dell’AOU Pisana e dal suo staff, è consistito nell’impianto di un dispositivo, denominato Argus II e messo a punto nei laboratori della Second Sight Medical Products in California. Tale dispositivo è in grado di ripristinare una parziale capacità visiva in pazienti affetti da malattie degenerative della retina che causano una cecità quasi completa in entrambi gli occhi.

“Ricerca e innovazione sono elementi fondamentali per migliorare le opportunità di cura per i nostri pazienti, e l’intervento straordinario di oculistica effettuato a Pisa lo dimostra chiaramente - dichiara l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, a proposito del primo intervento al mondo di protesi retinica effettuato a Pisa su un paziente affetto da retinite pigmentosa -. La Regione Toscana non si tirerà indietro e continuerà, pur nella congiuntura economica attuale di estrema difficoltà che tutti conosciamo, a sostenere con politiche adeguate la ricerca e gli investimenti, perché l'eccellenza è il vero motore della crescita e del miglioramento, in sanità come in ogni altro settore, e va alimentata quotidianamente senza interruzioni”.

“L’intervento praticato dall’equipe del dr. Rizzo - dichiara il direttore sanitario dell’Aoup Fabrizio Gemmi - si colloca nella tradizione di innovazione clinica e tecnologica propria dell’Aoup e, nel caso particolare, della diretta applicazione alla cura dei pazienti dei progressi compiuti nella ricerca. Occorre essere prudenti nella valutazione dei risultati e della sostenibilità dell’intervento, ma non possiamo permetterci di tralasciare il ruolo di guida della ricerca traslazionale, al fine dell’individuazione continua di soluzioni innovative per i nostri pazienti”.

Il Prof. Franco Mosca, ordinario al Dipartimento di Oncologia dei trapianti e delle nuove tecnologie in medicina dell’Università di Pisa, nonché direttore dell’Unità operativa di Chirurgia generale dell’Aoup, ha così commentato, in occasione della visita al Centro Endocas da lui diretto della delegazione di Second Sight Medical Products, che ha realizzato il dispositivo “Argus II”: “Questa chirurgia pionieristica mi ricorda l’intervento su un rene per via laparoscopica avvenuto per la prima volta al mondo proprio a Pisa nel 1981, effettuato da me e dal mio staff in questo ospedale. Mi fa particolarmente piacere che la nostra regione ed il nostro paese, l’Italia, rimangano in prima linea nelle tecnologie mediche. Accanto alla speranza offerta ai pazienti, la prima chirurgia di protesi retinica testimonia il nostro livello di eccellenza nella scienza e nella medicina”.

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