Salute/ARTICOLO

Pisa: operata paziente con robot "Da Vinci"

Riuscita bene l'operazione per un tumore all'utero su una donna obesa

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
A Pisa primo trapianto di rene con robot
Ancora un successo per il Centro multidisciplinare di Chirurgia robotica dell’Aoup di Pisa: stavolta a Cisanello è stata operata con il robot “Da Vinci” una paziente obesa di 140 kg di peso, con un indice di massa corporea (BMI) pari a 60 (si definisce obesità grave quando il BMI è superiore a 40), affetta da una iperplasia atipica dell’endometrio. La donna è stata dimessa già in terza giornata, in ottime condizioni generali.

L’intervento, che è durato complessivamente tre ore, è stato eseguito dall’èquipe chirurgica di Ostetricia e Ginecologia II (ospedaliera), composta dalla Dr.ssa M.Giovanna Salerno, Direttore della struttura e dalla Dr.ssa Alessandra Perutelli, e dall’equipe anestesiologica coordinata dal Dr. Fabio Guarracino, Direttore della U.O. Anestesia e Rianimazione Cardiotoracica, che supporta tutta l’attività chirurgica robotica del Centro.
In questo caso la difficoltà consisteva nel mantenere la paziente sul letto operatorio in posizione cosiddetta di Trendelenburg (dal nome del chirurgo tedesco che la introdusse), cioè in posizione supina, in modo che il capo fosse situato inferiormente rispetto a ginocchia e bacino, e nella conseguente difficoltà di garantire le funzioni cardiaca e respiratoria durante la procedura a causa dell’elevato peso corporeo della paziente, il che ha richiesto una particolare perizia da parte degli anestesisti.

L’intervento è riuscito, con l’indubbio vantaggio della minore ospedalizzazione (la paziente è stata dimessa dopo 3 giorni), la riduzione del dolore post-operatorio - grazie alla mini-invasività dei fori di entrata - e l’assenza del rischio di infezione della ferita, sempre presente invece in una paziente obesa operata con incisione tradizionale.

Questo intervento conferma ancora una volta la vocazione multidisciplinare del Centro di Chirurgia robotica dell’Aoup (situato all’interno del Dipartimento Cardiotoracico coordinato dal Direttore, Prof. Alfredo Mussi, con la collaborazione della Dr.ssa Franca Melfi) ed evidenzia l’importanza dell’impiego del “Da Vinci” per interventi ad alta complessità chirurgica.

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