Pakistan, India, Kosovo, Egitto, Marocco, Vietnam, Malawi, Argentina, Georgia. Cure2Children è presente oggi in nove paesi del mondo e dal 2007, anno della sua nascita, sono oltre 900 i bambini che i medici della Fondazione hanno accolto sotto la loro protezione. Dal 2007 ad oggi è stato un crescendo costante di successi: in questi nove paesi in via di sviluppo vengono costantemente formati professionisti locali e viene dato supporto alle famiglie dei bambini malati, in modo da fornire un contributo misurabile e concreto alla cura dei bambini affetti da tumori, leucemia o altre malattie gravi del sangue.
Il 2012 è appena iniziato e la Fondazione Cure2Children, con sede a Firenze, si è già rimboccata le maniche. Nuovi ed ambiziosi progetti verranno illustrati nel primo importante appuntamento dell’anno, “Crescere senza confini”, che il comitato scientifico di Cure2Children ha organizzato domenica prossima, 15 gennaio, a Villa Castelletti, via Castelletti 5, a Signa (Firenze), nella quale si terrà un ricevimento alle 19 per proseguire con una cena di gala alle 20.30, alla quale parteciperà anche il testimonial della Fondazione, Leonardo Pieraccioni. L’attore fiorentino è giustamente noto ai più per la sua spontanea, innata simpatia e la sua bravura come attore e regista, al cinema ed in teatro. Forse meno note al grande pubblico sono la sua umanità, disponibilità e sensibilità che dimostra costantemente nel sostenere le attività di Cure2Children. Per lui “Finalmente la felicità” significa anche questo.
“Noi ci occupiamo di bambini malati di cancro, i più sfortunati, quelli cioè che non solo si sono ammalati di questa grave malattia, ma che lo hanno fatto nei paesi più poveri del mondo dove non hanno accesso alle cure necessarie – spiega Cristina Cianchi, presidente della Fondazione -. Non si può accettare e, nessun genitore dovrebbe mai farlo, che il proprio figlio muoia per la mancanza di farmaci o della strumentazione necessaria”. E’ proprio questa la mission della Fondazione Cure2Children che ha origine proprio dalla sofferenza di un gruppo di genitori che hanno vissuto e vivono ogni giorno il dolore per la perdita del proprio figlio. L’anima di Cure2Children è un medico oncologo, Lawrence Faulkner, che dopo aver acquisito nella sua lunga carriera una grande esperienza in Italia e all’estero, ha messo a disposizione le sue conoscenze per questa nobile causa, dedicandosi adesso a tempo pieno all’oncoematologia pediatrica finalizzata a portare la cura ai bambini affetti da patologie ematoncologiche direttamente nei loro paesi d’origine.
Da qui la necessità di estendere ai paesi in via di sviluppo i protocolli, i farmaci, l’esperienza e soprattutto il supporto di un comitato scientifico di rilievo internazionale. Durante la serata di domenica, il cui ricavato andrà interamente a sostegno dei progetti della Fondazione, saranno presentate altre due iniziative benefiche: la prima è una mostra fotografica dal titolo “Given2Grow”, allestita dalla Bottega Antonio Manta di Montevarchi (Arezzo) dove saranno presentate 62 opere su carta che rappresentano un vero e proprio reportage che Antonio Manta e altri fotografi hanno realizzato nei luoghi dove opera la Fondazione in particolare in Georgia, Pakistan e Kosovo. La seconda iniziativa sarà la presentazione del libro “Un, due, tre…ho preso te! Per gioco fantasticando”, realizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo per Cure2Children.
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