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Piccoli toscani in salute Mangiano bene e fanno sport

Dalla ricerca condotta su 2mila alunni della Toscana è emerso che i bambini sono meno sedentari di una volta e si alimentano in maniera più adeguata

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Bambini in bicicletta
Buone notizie per i bambini toscani: sono sempre meno sovrappeso e meno sedentari. Mangiano meno, mangiano meglio, si muovono di più rispetto agli anni passati. I risultati positivi sono emersi dall'indagine 2012 "Okkio alla Salute", condotto dalle Regioni con il coordinamento dell'Istituto Superiore di Sanità, che fotografa gli stili di vita dei bambini, le loro abitudini alimentari, l'attività fisica. Nel 2012 in Toscana il campione analizzato è stato di oltre 2mila bambini di 123 classi della terza elementare.

I dati toscani indicano che il 19,6% dei piccoli è sovrappeso,
il 6% è obeso e lo 0,9% severamente obeso (la media italiana è più alta: 22,2% sovrappeso, 10,6% obesi). Diminuisce significativamente anche la percentuale di bambini definiti "fisicamente non attivi", che passano dal 14,7% del 2010 scendono al 12% nell'ultima rilevazione del 2012. Dati favorevoli anche per la diminuzione dei bambini definiti "sedentari" (che trascorrono davanti allo schermo più di due ore al giorno), che passano dal 37,8% del 2008 al 33% del 2012.
Quanto all'alimentazione, cresce notevolmente la percentuale di bambini che la mattina fanno una merenda adeguata:
11,2% nel 2008, 27,7% nel 2012. E buone notizie anche per la diminuzione del consumo di bibite zuccherate e gassate almeno una volta al giorno: passano dal 41,3% del 2010 al 36,3% del 2012.

"Questi dati che evidenziano i primi incoraggianti cambiamenti - sottolinea l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - fanno ipotizzare che questa positiva inversione di tendenza sia attribuibile, almeno in parte, alle azioni integrate e continuative messe in atto in Toscana nell'ultimo decennio con la collaborazione attiva della scuola, delle famiglie e di altri contesti sociali che hanno un ascendente sui comportamenti e sugli stili di vita dei ragazzi. Con la presentazione dei risultati di questa terza indagine, la Regione Toscana conferma il proprio impegno nell'approfondire la conoscenza degli stili di vita dei bambini toscani, con l'obiettivo di monitorare nel tempo le loro abitudini, valutare le aree di criticità e intervenire attraverso politiche e interventi efficaci".