Lezioni, incontri, spettacoli teatrali, e convegni, sono 222 le iniziative in calendario per l'ottava edizione di Pianeta Galileo, rassegna dedicata alla cultura scientifica e promossa dal Consiglio regionale della Toscana. La rassegna, in programma dal 7 ottobre al 31 dicembre, é stata presentata oggi dal presidente dell'Assemblea toscana Alberto Monaci insieme, tra gli altri, alla segretaria dell'Ufficio di presidenza Daniele Lastri (Pd) e a Alberto Peruzzi, docente universitario e rappresentante del comitato scientifico della rassegna.
Gli eventi spaziano dalla logica all'astronomia, dalla geologia alla statistica, fino alla climatologia e alla robotica, con un occhio particolare alla chimica, nel suo anno internazionale. Ad aprire Pianeta Galileo 2011 sarà un convegno, il 7 ottobre a Firenze, con una Lectio Galileiana dedicata alla 'Storia dell'atomò del professor Salvatore Califano. La rassegna è promossa e finanziata dal Consiglio regionale che ha destinato per questa edizione 220 mila euro. Monaci ha ricordato che Pianeta Galileo ha ricevuto nel 2011 un riconoscimento normativo con legge regionale ed è divenuto "evento attuativo delle finalità statutarie relative alla promozione della scienza". La rassegna, ha aggiunto, è così divenuta stabilmente "un fronte di investimento innanzitutto sui giovani, la scommessa che un'istituzione deve fare per il bene della comunità che è chiamata ad amministrare e rappresentare".
In occasione dei 150 anni dall'Unità d'Italia, Pianeta Galileo ospiterà due convegni: il primo sullo sviluppo delle scienze nel nostro paese dall'Unità a oggi (11 novembre), il secondo sui cambiamenti che ci sono stati nel modo d'insegnare la matematica e le scienze naturali (9 novembre). Ai due convegni si affiancherà una mostra storica su come sono cambiate le pagelle scolastiche negli ultimi 150 anni.
Tra le novità di questa edizione un bando, aperto a tutte le scuole (secondarie di secondo grado) della Toscana, per progetti finalizzati ad arricchire il percorso formativo dei giovani in ambito scientifico. Non mancheranno appuntamenti dedicati a Galileo, ma si parlerà anche di Marie Curie, di Primo Levi, Michael Faraday, Enrico Fermi, e Kurt Godel, oltre a un convegno sul filosofo Giulio Preti, e all'assegnazione del premio a lui intitolato (25 novembre) a Jean Petitot. Ampio spazio è poi dedicato alla programmazione teatrale con spettacoli a carattere di divulgazione scientifica, con la Fondazione Toscana Spettacolo, il Teatro Lux di Pisa, il Teatro di Rifredi e Pupi e Fresedde e Versilia Danza. Secondo Daniela Lastri "la Toscana è fucina di sperimentazioni e di idee che crescono e diventano permanenti. Pianeta Galileo e il Parlamento regionale degli studenti sono inoltre due esempi di quanto la Toscana creda e investa nelle giovani generazioni". Lastri ha poi ricordato che "l'Italia è purtroppo tra i paesi che spende meno nell'istruzione e la Toscana vuole dimostrare che investire in questo settore è la via maestra per credere nel futuro".
Per informazioni:
http://www.consiglio.regione.toscana.it/news-ed-eventi/pianeta-galileo/default.asp
