Torna fino al 5 ottobre Arezzo&Fotografia, l'evento biennale dedicato all'immagine nelle sue molteplici sfumature che per dieci giorni porta nella città toscana il meglio della fotografia italiana e internazionale. Organizzata dall'associazione Imago, la rassegna ospita ben ottanta artisti, presenti con cinquecento immagini in quindici sedi espositive e prevede nove eventi collaterali tutti dedicati alla diffusione e alla valorizzazione della fotografia.
L'inaugurazione della kermesse si è tenuta ieri presso Arezzo Factory, una location simbolica che ospita la mostra "Obiettivi speciali" realizzata dagli ospiti del centro diurno per disabili Helios.
Arezzo&Fotografia può essere visitata con un'ideale tour che parte dal parcheggio Baldaccio con la mostra "E vidi correr Giostra" dell'aretino Alessandro Barbagli e che prosegue tra le bellezze del centro storico attraverso gli scatti di artisti celebri come Franco Fontana e Dimitri Dimitracacos, per concludersi in via Ricasoli con le immagini dei ballerini del Bolshoi Theatre di Mosca della russa Larisa Pedentchouk.
Tra le mostre più curiose spicca "La Gendarmeria del Vaticano", un racconto realizzato da quattro fotografi dell'Imago (Bruni, Antonio Losco, Moreno Purgatori e Andrea Scartoni) che porta alla scoperta di questo prestigioso corpo di polizia dall'interno delle mura dello stato pontificio.
Ad arricchire le varie esposizioni saranno alcuni eventi collaterali che prenderanno il via con due conferenze in programma da sabato 27 settembre. La prima sarà alle 15 al Piccolo Eden di via Guadagnoli con la storica d'arte Daniela Meli che analizzerà le reciproche influenze tra fotografia e pittura nel corso del novecento, mentre nella seconda sarà protagonista il siciliano Franco Carlisi atteso alle 21 presso la sede dell'Imago in via Vittorio Veneto. Il fotografo, direttore della nota rivista nazionale "Gente di fotografia", presenterà la sua pluripremiata mostra "Il valzer di un giorno" ospitata ad Arezzo&Fotografia presso la Fraternita dei Laici.