Cultura/ARTICOLO

Pascuzzi: artista rinascimentale Con le antiche tecniche fiorentine

Pascuzzi, di origine statunitense, lavora a Firenze e di recente è stato chiamato a Perth per un affresco in onore della santificazione di Papa Giovanni XXIII

/ Ilaria Giannini
Mer 14 Maggio, 2014

Utilizza solo le antiche tecniche rinascimentali Alan Pascuzzi, l’artista statunitense di origine italiana che dal 1995 lavora a Firenze nel suo studio in Oltrarno e proprio per questa sua particolarità è stato chiamato a Perh, in Australia, per realizzare un affresco dentro una chiesa che ritraesse Papa Giovanni XXIII, in occasione della santificazione. “È stata la più bella esperienza della mia carriera artistica – racconta Pascuzzi – e anche la più faticosa, ho lavorato su un ponteggio a 4 metri d’altezza per 15 giorni senza sosta, per 15 ore al giorno. L'affresco era lungo 3 metri.”

Pascuzzi, che è arrivato a Firenze per finire la sua tesi su Michelangelo con una borsa di studio Fulbright, ha deciso di rimanere in Toscana e si è distinto per il suo stile rinascimentale. “Come storico dell'arte, nelle biblioteche e archivi di Firenze ho ricercato tutti i trattati sulle tecniche artistiche fiorentine del Quattrocento e Cinquecento, per capire come lavoravano i grandi maestri – spiega Pascuzzi - ho studiato il trattato di Cennino Cennini, Leon Battista Alberti e gli scritti di Leonardo e di Vasari. Per il disegno uso la punta d'argento, la sanguigna e la penna ed inchiostro. Per la pittura uso sopratutto l'affresco ma anche tempera a uovo e a olio.”

A Firenze si possono ammirare molte delle sue opere, come un altorilevo in terracotto di una Madonna con Bambino in via del Leone, un trittico della Madonna dentro il Palagio di Parte Guelfa o ancora un altorilevo in bronzo del Battesimo di Cristo in Chiasso di Manetto, vicino a Ponte Vecchio.