Parigi capitale mondiale della fotografia negli anni '20-'40 è il periodo testimoniato in una mostra realizzata al Museo Nazionale Alinari di Firenze da un'antologia di scatti dei maggiori fotografi dell'epoca tratti dalla celebre collezione dello storico Christian Bouqueret. La mostra, intitolata 'Parigi Capitale della Fotografia 1920-1940' e curata da Marta Ponsa e Michael Roulette, nasce dalla collaborazione tra il Jeu de Paume e la Fondazione Fratelli Alinari per la Storia della fotografia e comincerà il 14 gennaio.
Vi saranno esposte oltre 100 opere (tutte vintage prints, una specie di antologia) di una quarantina di fotografi legati alle avanguardie artistiche che in quei 20 anni scelsero Parigi come città di riferimento. Tra loro i francesi Florence Henri, Maurice Tabard, Roger Schall, Henri Cartier-Bresson, Emmanuel Sougez, Pierre Boucher; i tedeschi Erwin Blumenfeld, Marianne Breslauer e Ilse Bing; gli ungheresi André Kertesz, Rogi André, François Kollar, Gisele Freund e Brassa; i russi Hoyningen-Huene e Rudomine; gli americani Man Ray e Berenice Abbott.
La mostra evidenzierà come tra i movimenti di avanguardia la fotografia conquista uno spazio definito dimostrando di poter essere dadaista e surrealista, non solo rappresentante la realtà oggettiva. E di tale storia dà testimonianza la straordinaria collezione dello storico Christian Bouqueret. La mostra proseguirà fino all'11 aprile.
Cultura/ARTICOLO
Parigi Capitale della Fotografia
Al MNAF di Firenze fino all'11 aprile
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Parigi Capitale della Fotografia 1920-1940