Palio: un Drappellone nel segno di Francesco d'Assisi

Aria di Palio. E' stato presentato a Siena nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, il Drappellone di Claudio Carli, che caratterizzerà la Carriera del prossimo 2 luglio, dedicata a San Francesco d'Assisi, in ricordo dell'VIII centenario della sua prima venuta nella città del Palio. L'opera è stata accolta tra gli applausi dei senesi accorsi.

Il bozzetto di Claudio Carli era stato scelto dalla Commissione giudicatrice su una rosa di 135 disegni. Oltre all'autore, era presente al commissario Prefettizio Enrico Laudanna, al suo esordio pubblico, dopo le dimissioni del sindaco Franco Ceccuzzi. Ha preso parte alla manifestazione anche il professor Ezio Genovesi, docente di storia dell'arte, che ha illustrato l'opera del maestro.

E' un palio dedicato al poverello di Assisi. Nel retro è presente infatti una citazione del Cantico delle Creature. Davanti gli elementi caratterizzanti del lavoro di Carli sono l'immagine della Madonna in alto, il bastone di San Francesco sul lato destro, il saio del religioso al centro. In alto, ma anche sul retro, i rami di leccio su cui sono ricamati gli stemmi delle dieci contrade partecipanti.

Carli nato ad Assisi nel 1947 e residente a Siena, è stato allievo di William Congdon, Riccardo Francialancia, Eugenio Dragutescu e, in seguito, ha seguito il lavoro di Luigi Frappi con il quale mantiene ancora oggi uno stretto rapporto di amicizia. L'artista, che ha ideato una soluzione originale per i simboli delle Contrade, si è detto molto soddisfatto della sua realizzazione.

"L'ho realizzato con amore, gioia e felicità - ha sottolineato l'artista particolarmente emozionato - perchè sono innamorato di Siena, delle sue contrade e del suo Palio. Vedo in questa città una comunità straordinaria, modello per altre realtà".

"Ringrazio chi mi ha concesso di realizzare questo drappellone - ha detto Carli -. Spero di aver trasmesso le emozioni che ho provato io nel realizzarlo".

Il palio del 2 luglio è stato introdotto dal commissario prefettizio Enrico Laudanna: "Vengo a contatto per la prima volta con questa realtà, sono davvero orgoglioso. E' un palio straordinario che procura tanta emozione. Si va avanti nel segno della tradizione propria del popolo senese".