Torna, come ogni anno, il Palio di San Rocco a San Miniato, una tradizione popolare cara ai cittadini e sempre più apprezzata dai turisti. Dall’8 al 16 agosto, il paese, noto per il tartufo bianco, sarà animato da una festa dedicata alla Via Francigena e non solo. Anche l’antica Via Romea, un tracciato che ha inizio nell’Europa del Nord, si incrociava a San Miniato e, pertanto, sarà protagonista di questa edizione.
Come sempre, il Palio di San Rocco si contraddistingue per spettacoli, incontri, proiezioni di film con artisti e intellettuali che si terranno nelle piazze e nelle chiese del centro storico. Sono in programma anche delle mostre, ospitate negli androni delle case, nei vicoli sugli orti e nei vecchi frantoi. Tutta la città si “apre” e parla al visitatore, narrando la sua storia e il suo folklore.
Durante i nove giorni di festival, non mancheranno gli appuntamenti con il teatro con il gruppo CoRe, costituito dagli anziani delle case di riposo della zona, con la Casa degli Alfieri di Asti, con Chille della Balanza di Firenze, con il Teatro della Conchiglia, con il teatro di Gesù Fantacci, con Circusbandando, con il Teatro di Marasco.
San Miniato vanta da sempre un forte legame con il cinema, in particolare con i fratelli Taviani. E proprio il loro capolavoro “Cesare deve morire” sarà il filo conduttore delle serate.
Tra le esposizioni ricordiamo quella dei quadri di aquiloni ideati da Dilvo Lotti, a cura del Comitato Manifestazioni Popolari, ma anche un evento imperdibile dedicato a Sauro Mori, che ha costruito una importante esposizione dei suoi lavori degli ultimi anni, intitolata “Il poggio coronato”.
L’inaugurazione del Palio di San Rocco si terrà il prossimo 8 agosto e si concluderà il 16 agosto, con giochi popolari e iniziative caratteristiche. Il tutto arricchito dalla performance di Don Backy.
