Made in Toscana/ARTICOLO

Padiglione Italia per l'Expo

Un edificio bioclimatico in vetro e “cemento trasparente”

/ Alessandra Ioalé - D::Vision
Mar 10 Dicembre, 2013
Padiglione Italia

È realtà il Padiglione Italia ospitato all'Expo Shanghai 2010, l’Esposizione Universale dedicata alla qualità della vita negli ambienti urbani, in programma nella metropoli cinese dal 1° maggio al 31 ottobre.

 

Il progetto porta la firma dell’architetto Giampaolo Imbrighi. Vincitore di numerosi concorsi pubblici di progettazione, tra cui appunto il concorso di idee dal titolo “Better City Better Life”per il Padiglione Italiano all'Esposizione Universale di Shanghai, bandito nel 2008, è docente titolare della cattedra di Progettazione di sistemi costruttivi all’Università La Sapienza di Roma.

 

La città di Firenze ha avuto il piacere di ospitare l'architetto, godendo della sua presenza, in occasione del Festival della Creatività 2009. Il progetto del Padiglione Italia è stato infatti uno dei grandi protagonisti e testimoni dell'esposizione “Metamorfosi Urbane”, curata dalla storica dell'arte Giorgia Losio per il Festival della Creatività, che indaga e racconta, attraverso video e immagini, le grandi trasformazioni urbanistiche, che hanno interessato alcune delle città del mondo protagoniste di eventi importanti, tra cui la città di Shanghai. Non solo Imbrighi ha gentilmente concesso il plastico del progetto da porre nella sezione espositiva, ma ha anche presenziato a uno dei City Talks in programma - serie di conferenze con ricercatori, antropologi, architetti, designer ed artisti - raccontando la propria esperienza nella città cinese e illustrando il progetto architettonico, nelle sue peculiarità progettuali.

 

L'opera, dotata di un sistema a secco realizzato con una struttura portante in acciaio, che la rende completamente smontabile, è concepita come un imponente parallelepipedo a pianta quadrata, diviso in più corpi articolati come nell'ideale gioco cinese dello shanghai. La struttura si comporta come un corpo bioclimatico in grado di sfruttare le risorse naturali, grazie anche ai tagli nella facciata che funzionano come gallerie del vento. La sua superficie si compone inoltre di facciate formate da cristalli autopulenti, elementi fotovoltaici integrati nei vetri delle coperture esterne per un effetto schermante dalle radiazioni. La grande novità è l'uso innovativo del “cemento trasparente”, materiale poliedrico a base di resine, messo a punto da Italcementi appositamente per il Padiglione Italia, che con il buio farà filtrare le luci interne, mentre dall'interno mostrerà le variazioni esterne di luminosità durante il giorno.

È così che il progetto si è distinto come uno degli esempi di grande impegno nella ricerca e sperimentazione sulle nuove tecnologie e dei nuovi materiali, e come modello di integrazione tra i canoni della complessa struttura della metropoli italiana contemporanea e quelli del tipico tessuto urbano della metropoli cinese.

Sito web:
www.expo2010italia.gov.it

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