Una ventata di ottimismo, giusto per ricordarsi che dopo i momenti di crisi torna il sereno. E' quanto auspica Boccaccesca, la manifestazione su gusto e arte del buon vivere che aprirà i battenti dal 7 al 9 ottobre a Certaldo, con un'edizione dedicata agli anni '60 e '70, gli anni della crescita economica, "quelli in cui il sorriso era protagonista sul volto della gente", spiegano gli organizzatori. Un viaggio emozionale che partendo dall'enogastronomia, regina della manifestazione, attraverserà il mondo dell'arte e dell'artigianato.
"Sono quelli gli anni - ha sottolineato il direttore artistico Claudia Palmieri - in cui cambia la cultura enogastronomica: modeste trattorie si trasformano in ristoranti di qualità, aumenta la sensibilità verso la valorizzazione del prodotto tipico territoriale e anche il vino assume un'importanza che fino ad allora non aveva mai avuto, al punto che le aziende familiari diventano capisaldi della storia vitivinicola italiana nel mondo".
Una rivoluzione che in Italia ha visto tra i propri protagonisti Gualtiero Marchesi che sabato 8 ottobre, accompagnato da Nicola Dal Falco e Sara Vitali sarà a Certaldo per presentare il suo libro "Opere-Works" edito da Cinquesensi e lasciarsi coinvolgere da un omaggio fatto di arte, cucina e genialità, che avrà come interpreti il pittore francese Alain Bonnefoit in veste di cuoco e il soprano Bianca Barsanti. Proprio a Marchesi sarà poi consegnato il Premio Speciale Boccaccesca, per aver cambiato la cucina italiana.
Ricco il programma di appuntamenti che coinvolgeranno tutta la città, sia il borgo basso che la parte medievale di Certaldo Alta con cooking show, scambi enogastronomici con le città gemellate con Certaldo, street food e ancora vintage e collezionismo, tutto in chiave anni 60/70. Per i wine lovers verrà infine organizzato un vero e proprio viaggio ideale nell'Italia del vino con iniziative curate dall'Enoteca di Boccacesca e da Carmelo Sgandurra, noto come Sommelier Zozimo.