Open Design Italia si rivolge a designer, creativi ed artisti di tutt’Europa che fanno dell’autoproduzione e della piccola serie la propria scelta professionale. Vuole offrire la possibilità di emergere al di fuori dei circuiti occupati dalle grandi aziende, le quali sono solite fare riferimento a designer di fama consolidata.
Dall’arredamento alla grafica, dalla moda all’illuminotecnica, autoproduzione e piccola serie sono modalità lavorative che fanno del designer il responsabile unico dell’intera filiera produttiva, garantiscono una perfetta conoscenza dell’intero ciclo vitale dell’oggetto e, di conseguenza, un’estrema qualità del prodotto finale.
Open Design Italia vuole proporre un design di alta qualità che si sviluppi entro canali innovativi, favorendo lo scambio culturale tra i soggetti coinvolti.
COME?
I partecipanti, selezionati tramite un bando di concorso, potranno promuoversi e vendere le proprie creazioni grazie ad un modello espositivo che unisce il lato promozionale al lato commerciale in una vetrina che diviene momento di incontro con il pubblico all’interno della sede preposta.
Una giuria internazionale ed altamente qualificata premierà i tre migliori espositori.
Numerose attività collaterali arricchiranno la manifestazione creando attorno ad essa un vero e proprio momento off. Esposizioni temporanee, performance artistiche, installazioni site specific ed altri interventi creativi fungeranno da forte collegamento tra la sede del format e il territorio.
DOVE?
Open Design Italia è l’unico format dedicato al design con un baricentro geografico doppio. Bologna e Modena sono i due centri attorno ai quali ruoterà la manifestazione. Ad anni alterni una delle due città ospiterà l’esposizione vera e propria, in una sede di grande rilevanza cittadina, mentre entrambe daranno vita, ogni anno, ad un ricco cartellone OFF che coinvolgerà attivamente la città.
PERCHÉ?
Autoproduzione e piccola serie, da un lato, legame del designer con il proprio territorio di lavoro, dall’altro, divengono due momenti da sostenere come modalità ottimali di produzione.
La territorialità dei processi, e la riduzione del ciclo produttivo concorrono ad una importante riduzione degli sprechi, conducono ad una massimizzazione delle risorse, favoriscono una ricerca approfondita su tutta la filiera produttiva, garantendo di conseguenza la qualità del lavoro. Il format vuole alimentare il rapporto tra i processi creativi indipendenti e la piccola/media produzione.
Open design Italia va incontro al desiderio del consumatore di avere accesso ad una serie limitata, ad un oggetto di qualità disegnato con un’attenzione difficile da trovare nella produzione industriale massiva.
Certo che un mercato globale in salute e qualitativamente valido parta dalla valorizzazione del territorio, Open Design Italia mette in risalto l’importanza di non disperdere le risorse culturali dello stesso.
Fonte: http://www.opendesignitalia.net/index.html
Made in Toscana/ARTICOLO
Open Design Italia
Una tre giorni dedicata al design, ma soprattutto, un’idea innovativa che intende esplorare con originalità il panorama europeo, oltre a stimolare la crescita di un modo nuovo di guardare il settore. Scadenza 13 luglio 2010.

Open Design Italia