Oltre mille giovani alberi da piantare tra novembre e il gennaio del prossimo anno. Il piano interesserà tutti e cinque i Quartieri. Nell’elenco ci sono i 209 alberi sono destinati al Parco delle Cascine, i 118 che arricchiranno il lungarno Colombo e altre zone del Quartiere 2, i 220 che saranno piantati al parco dell'Albereta-Anconella, in viale Michelangelo, viale Galileo e altre aree del Quartiere 3, i 203 a Soffiano, Isolotto e viale Nenni ed i 110 alberi che incrementeranno il patrimonio verde di via Pistoiese e via di Caciolle, nel Quartiere 5. Infine ci sono le 205 piante per i giardini delle scuole, messe dimora in occasione della ‘Festa dell’Albero’.
"Complessivamente – ha spiegato l’assessore Bettini – i nuovi alberi piantati tra lo scorso inverno e i primi mesi del 2017, saranno 2300 per un investimento, quest’anno e il prossimo, di circa 2milioni euro. Uno sforzo notevole da parte dell’amministrazione – ha aggiunto – che ha tenuto conto delle perdite causate dal temporale del settembre 2014, del fortunale del marzo 2015 e della tromba d’aria di sei mesi dopo che ha praticamente distrutto il parco dell’Albereta-Anconella. Il piano, però, non si è limitato a sostituire le piante abbattute ma ha anche puntato ad aumentare il patrimonio arboreo pubblico che, ad oggi, conta 74mila alberi. Sono anche aumentate le Vta, le ‘Visual Tree Assessment’ o, genericamente, le analisi visuali degli alberi".
Le nuove piante sono state selezionate tenendo anche conto dei cambiamenti climatici e differenziando, dove possibile: tigli, cipressi, lecci, roveri e platani resistenti al cosiddetto ‘cancro colorato’ oltre a peri, meli e ciliegi ornamentali. Si tratta di un primo passo: gli esperti dell’amministrazione sono al lavoro per migliorare la strategia per il rinnovo del patrimonio arboreo. In questi mesi i boscaioli del Comune sono anche impegnati nella rimozione delle ceppaie: circa mille a partire dallo scorso inverno. Per ogni albero verrà gestita una scheda anagrafica che ne elencherà le caratteristiche come il nome scientifico ed il nome comune, le misure come altezza, diametro e circonferenza, il valore estetico, lo stato di salute e altre informazioni utili alla loro gestione.
Il Comune di Firenze gestisce il patrimonio arboreo comunale fin dagli anni ’90 tramite le tecnologie digitali. In tutto questo periodo ha costruito una banca dati ricca di informazioni e che consente una visione anche storica dell'evoluzione del verde pubblico cittadino e delle alberature in particolare. Ogni albero è monitorato ed ogni intervento è registrato. Dal 2012 le informazioni essenziali relative al patrimonio arboreo sono state messe a disposizione di tutti come open data.
Ambiente/ARTICOLO
Oltre duemila giovani alberi in arrivo da piantare a Firenze
Tra novembre e gennaio tutti e cinque i quartieri della città godranno dell'arrivo di 2300 alberi per un investimento di circa 2 milioni di euro

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