Ambiente/ARTICOLO

Olivi: il territorio toscano è Xilella Free grazie ai 'Coltivatori Custodi'

Aumentano i controlli per garantire un'olio extravergine toscano di ottima qualità grazie alla banca dati del germoplasma olivicolo autoctono realizzata da CO.RI.PRO

/ Redazione
Mer 11 Gennaio, 2017
Oliveto

Quanto luccica l'oro verde? Si intitolava così l'inchiesta realizzata da intoscana.it su una delle risorse più importanti della nostra regione: l'olio extravergine di oliva. A distanza di qualche mese dal nostro reportage la Regione Toscana in collaborazione con il CO.RI.PRO, il Consorzio per la selezione ed il controllo del materiale vivaistico dell'olivo di Pescia, che raggruppa larga parte della produzione vivaistica olivicola toscana ha rafforzato il proprio impegno per tutelare e garantire la qualità dell'olio toscano.

Il CO.RI.PRO ha realizzato un campo di moltiplicazione dal quale i vivaisti associati prelevano ogni anno le talee per la radicazione, le marze per gli innesti ed i semi per la produzione dei portinnesti. Questo ha permesso di stilare una banca dati del germoplasma olivicolo autoctono con schede esaurientemente dettagliate e per la certificazione ha partecipato e sostenuto il progetto nazionale Olviva. La Regione ha inoltre promosso ed attivato, in collaborazione con CNR-Ivalsa e CO.RI.PRO, il processo di certificazione in categoria Virus Esente delle principali varietà autoctone, le cui piante madri sono attualmente conservate presso l'Azienda di Santa Paolina (Follonica-GR) del CNR-Ivalsa, nella disponibilità esclusiva delle aziende vivaistiche associate al CO.RI.PRO.

Le misure tempestivamente adottate dalla Regione hanno consentito di dichiarare ufficialmente tutto il territorio della Toscana Xilella Free. Tutti i vivai associati al CO.RI.PRO sono soggetti periodicamente al controllo da parte del Servizio Fitosanitario Regionale, che ne rilascia apposita certificazione. Le aziende pesciatine allevano circa 150 varietà e producono in media circa tre milioni di piante l'anno che, per un terzo ciascuno, sono destinate a Toscana, centro-nord Italia e mercati internazionali.

Le aziende associate al CO.RI.PRO sono attive nel progetto regionale come "Coltivatori Custodi" nell'ambito della legge regionale 64/2004, per la tutela e la valorizzazione delle conservazione e il recupero delle varietà di interesse agrario più rare. Il settore olivicolo ed oleario interessa in Toscana circa 92.000 ettari, 15 milioni di piante, 50.000 aziende agricole, 400 frantoi, oltre a numerose imprese di confezionamento e dà luogo ad una produzione media annua di 170-180.000 quintali di olio da oliveti localizzati prevalentemente in collina (circa il 3-4% della produzione totale nazionale).

Alle cinque varietà principali a livello regionale (Frantoio, Leccino, Moraiolo, Maurino e Pendolino) garantite Virus Esente, ovvero esenti da tutti i virus conosciuti dell'olivo, se ne stanno aggiungendo altre otto (Correggiolo, Grappolo, Leccio del corno, Olivastra seggianese, Rossellino cerretano, Piangente, San Francesco, Madremignola), caratteristiche degli oli i DOP e IGP toscani, e altrettanto importanti per produrre olio extravergine di qualità. Virus Esente è garanzia della sanità della pianta, ma anche e soprattutto di origine e identità certa.

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