"Ho finito di girare un documentario sul presidente russo Vladimir Putin che per la prima volta ha parlato direttamente in inglese senza l'intermediazione di un interprete. Sono stato più volte a Mosca per incontrarlo". Sono queste le parole pronunciate giovedì 6 aprile dal regista americano Oliver Stone, ospite del Lucca Film Festival Europa Cinema, in programma fino al 9 aprile.
L'autore americano, tre volte premio Oscar (miglior regia per Platton e Nato il 4 luglio e miglior sceneggiatura per Fuga di mezzanotte), e autore di film memorabili, come Wall Street e JFK, un caso ancora aperto, ha infatti realizzato ritratti di grandi personaggi politici e capi di stato, come i due documentari dedicati alla figura di Fidel Castro (Comandante e Looking for Fidel) e W, incentrato sulla figura del presidente Usa, George W Bush.
Adesso Olliver Stone, genio assoluto del cinema di tutti i tempi, annuncia, nel corso del festival, di voler realizzare un documentario sulla figura del premier russo.
"Il titolo del documentario - ha dichiarato il regista - sarà 'Conversation with Putin'. Dovrebbe essere distribuito l'anno prossimo. Ho girato 4 ore di interviste - ha proseguito Stone - che saranno poi suddivise in 4 segmenti da un'ora. Insieme abbiamo discusso degli argomenti più rivelanti e importanti di questi tempi. Abbiamo parlato dell'Ucraina, della Siria, dei rapporti con gli Stati Uniti”. Interviste di grandi attualità e destinate ad essere oggetto di nuovi aggiornamenti, visti i recentissimi sviluppi. L'incontro di Oliver Stone al Lucca Film Festival Europa Cinema, e le sue dichiarazioni, hanno preceduto solo di qualche ora il bombardamento, avvenuto alle 2.40 (ora italiana) di venerdì 7 aprile, da parte di caccia americani verso la base aerea siriana da cui si ipotizza che sia partito l'attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib dei giorni scorsi, che ha provocato la morte di 80 civili, tra cui molti bambini. Un attacco definito dal Comitato di Difesa della Duma di Stato in Russia, come un atto che “potrebbe peggiorare i rapporti tra Mosca e Washington”.
Il programma del festival prosegue il 7 aprile con una conversazione mattutina con l'attore Willem Dafoe e, alle 21.30, con la premiazione di Stone e la proiezione del suo Alexander, ispirato alla figura di Alessandro Magno; sabato 8 aprile, da segnalare un incontro con Sergio Castellitto e la premiazione di Dafoe; domenica 8 aprile, conversazione e premiazione di Olivier Assayas, di cui sarà proiettato il suo ultimo film, acclamato a Cannes, Personal Shopper.