Oleum Nostrum incorona la Tenuta di Bagnolo

E' Montemurlo a salire sul podio e a conquistare il primo posto nell'edizione 2012 di “Oleum nostrum”, il concorso che promuove e premia i migliori oli prodotti nel nostro territorio. E' stata infatti la Fattoria di Bagnolo ad aggiudicarsi la medaglia d'oro per l'olio prodotto nella tenuta. Il riconoscimento è stato assegnato questo pomeriggio dall'assessore provinciale alle Aree protette, Alessio Beltrame, insieme a Maurizio Fantini della Camera di Commercio, con Ugo Damerini, esperto agronomo, nel corso di un appuntamento che ha visto i riflettori puntati su questo importante prodotto di eccellenza. Complessivamente sono state 25 le aziende produttrici che hanno partecipato al concorso, di queste solo dieci sono passate alla fase finale.

Le magnifiche dieci sono: Podere Midolla, Carmignano; Fattoria Le Ginestre, Carmignano; Tenuta di Capezzana, Carmignano; agriturismo Sottotono di Paoli, Carmignano; azienda agricola Il Moraiolo, Prato; Felice agricoltura di Curcetti Felice, Prato; Larciano di Berni Ida, Vaiano; Immobiliare Castelvecchio, Carmignano; Vangi Elena, Prato; e infine il vincitore Fattoria di Bagnolo di Cristina Morrocchi, Montemurlo. Ed è l'elevata qualità il punto fermo anche dell'edizione 2012 di Oleum Nostrum, promosso da Provincia e Camera di Commercio.

“Quando si parla dell'olio extra-vergine prodotto in provincia di Prato il livello è veramente molto alto, tale da consentire all'olio pratese di ritagliarsi un posto di primo piano nel panorama toscano e divenire uno dei più competitivi”, sottolinea Ugo Damerini. I campioni di olio arrivati alla fase finale sono stati sottoposti a un dettagliato esame organolettico da parte di una commissione che ha selezionato il vincitore. L'edizione 2012 di Oleum Nostrum, promossa da Provincia e Camera di commercio con la collaborazione dei comuni di Montemurlo, Carmignano e Poggio a Caiano, è stata caratterizzata da numerose iniziative diffuse su tutto il territorio che hanno permesso di far conoscere l'olio locale anche attraverso convegni e degustazioni e di promuovere la cultura di questa produzione d'eccellenza.