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Offensiva d'autunno nella lotta contro l'abuso di alcol

Nelle scuole e nei locali del comune di Firenze tante iniziative

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Si prepara una 'campagna d'autunno' nella la lotta all’abuso dell’alcol nella nostra città, con una serie di iniziative coordinate nelle scuole, nei bar e nei luoghi di ritrovo, che coinvolgeranno soprattutto i giovani. I progetti sono stati illustrati stamani in Palazzo Vecchio dal vicesindaco Dario Nardella e dal Prefetto Andrea De Martino insieme all’assessore Rosa Maria D Giorgi e al comandante della Polizia Municipale Massimo Ancillotti, presenti i rappresentanti di Confesercenti, Confcommercio, Cna.com, Confartigianato, Federdistribuzione, Lega coop, Firenze Parcheggi e Centro alcologico regionale.
Quattro mesi fa, Comune e Prefettura decisero di dare una svolta alla comune battaglia contro quello che è ormai uno dei fenomeni più diffusi e problematici dei nostri tempi. Contro l’abuso di alcol esistevano già molte iniziative, ma era necessario condividerle e organizzarle, chiamando anche altri soggetti e creando una struttura permanente di coordinamento. Nacque così un gruppo di lavoro allargato ad altre istituzioni, associazioni di categoria e associazioni private, che da allora ha lavorato con impegno “e che ora si propone di allargare le sue iniziative – ha spiegato il vicesindaco – sempre seguendo tre direttrici principali: informazione, prevenzione, controllo”.
"E' il momento di lavorare sui giovani – ha spiegato De Martino - Ora dobbiamo provare a incidere sullo stile di vita dei nostri ragazzi, bombardandoli da più parti con una serie di messaggi e interventi perché possano sviluppare un rapporto diverso e positivo con l’alcol. Da questo punto di vista stanno per realizzarsi due momenti importanti: a breve scenderanno in campo i nuovi steward, che hanno da poco ultimato i corsi di formazione e che saranno iscritti in un apposito albo della prefettura per svolgere la loro professione; e inoltre da novembre sarà obbligatorio per i locali che stanno aperti dopo mezzanotte di dotarsi di alcol test per i loro clienti. Si tratta di due fattori che daranno un grosso contributo sul piano della prevenzione contro l’abuso di alcol e che potranno aiutare i ragazzi a sviluppare un meccanismo di auto protezione”.
Nardella ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale con le diverse iniziative dei tre assessorati coinvolti (Sviluppo economico, Istruzione, Politiche giovanili) ed in particolare ha ricordato la recente firma del nuovo codice di autoregolamentazione per i pubblici esercizi e le cosiddette ordinanze ‘antialcol’. Con il primo, i locali si impegnano a realizzare almeno due delle cinque misure proposte (dotarsi di alcool test, distribuire acqua gratuitamente dalle 1 in poi, dotare il locale di spazi di relax, stipulare convenzioni per l’accompagnamento a casa, realizzare campagne di sensibilizzazione) e a prevedere misure disciplinare contro i trasgressori; mentre le ordinanze in vigore nel centro storico (che vietano la vendita di alcolici da asporto dopo le 22 e di detenere alcolici in grande quantità) potrebbero essere estese a tutto il territorio comunale. C’è poi l’accordo con Firenze Parcheggi per la fornitura di etilometri ai locali, che ad ora ha già avuto 65 adesioni, e il progetto “Un etilometro nelle tasche di tutti” con l’associazione “Contatti”.
Nell’insieme del progetto, molto importante sarà anche il lavoro previsto nelle scuole fiorentine. “Organizzeremo incontri e iniziative a partire delle scuole dell’infanzia, con i bimbi e con i loro genitori – ha spiegato l’assessore Di Giorgi - I piccoli devono conoscere il problema alcol e cosa questo comporta, anche per capire certi comportamenti che purtroppo qualcuno vive anche in famiglia e che poi vengono raccontati alle maestre. Abbiamo un corpo insegnante attivo e recettivo che è pronto a questo lavoro, da fare insieme alla Provincia e agli ottimi materiali della Regione”. C’è inoltre la volontà di mettere in atto un’esperienza che ha già avuto successo a Montecatini, per realizzare nelle classi degli esperimenti che simulano gli effetti dell’alcol e far capire ‘dal vivo’ cosa questo comporta.
Naturalmente accanto alla prevenzione c’è l’attività di controllo, che come dicono di dati della Prefettura in quattro anni ha visto emettere ben 4527 ordinanze per sanzionare la guida in stato di ebbrezza, passando dalle 734 del 2006 alle 1497 del 2009. Mentre la Polizia Muncipale nei primi sette mesi del 2010 ha elevato 112 sanzioni per guida sotto l’effetto dell’alcol, e nel primo quadrimestre dell’anno ha fatto 1467 controlli con gli etilometri in dotazione. “E con il nuovo codice della strada – ha ricordato il comandante Ancillotti – alcune categorie di conducenti, come neopatentati e autisti professionali, non potranno guidare anche se berranno un solo goccio di alcol. Le regole ci sono e noi siamo in prima linea per farle rispettare”.
Infine, quella di stamani per l’amministrazione comunale è stata anche l’occasione per salutare il prefetto Andrea De Martino, che nei prossimi giorni lascerà Firenze. “Tutto questo lavoro non sarebbe stato possibile senza la collaborazione con il prefetto De Martino, che voglio ancora una volta ringraziare, anche per ‘l’apertura di credito’ verso questa nuova amministrazione – ha detto il vicesindaco Nardella - A lui vanno i più sinceri auguri per i suoi prossimi incarichi”.

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