Salute/ARTICOLO

Nuovo passo nella lotta all'Alzheimer

Scoperti cinque geni legati alla patologia che interessa circa 600mila persone in Italia

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Alzheimer
Un gruppo di ricerca internazionale, di cui fanno parte anche due studiosi dell'Università di Firenze, ha individuato cinque nuovi geni implicati nella genesi dell'Alzheimer. Il lavoro è stato svolto dalla più grande rete di ricerca per lo studio dell’origine dell'Alzheimer, di cui fanno parte oltre 170 ricercatori europei e americani. Tra i neuroscienziati anche Benedetta Nacmias, ricercatore in Neurologia, e Sandro Sorbi, ordinario di Neurologia, della facoltà di Medicina e chirurgia dell'ateneo fiorentino.

Lo studio ha coinvolto 60mila soggetti provenienti da Stati Uniti ed Europa, in particolare 20mila pazienti e 40mila soggetti di controllo. “La parte più interessante dei risultati è la coerente funzione che si ritiene attribuibile a questi geni identificati - spiega la ricercatrice Benedetta Nacmias – . Tre geni hanno un ruolo nel sistema immunitario, altri due sono coinvolti nei processi a livello delle membrane cellulari, inclusa l’endocitosi, e l'ultimo nel metabolismo lipidico. Tutti processi che giocherebbero un ruolo importante nella neurodegenerazione”.

Questi risultati forniscono un nuovo impulso agli studi sull'origine dell'Alzheimer, per lo sviluppo di nuovi farmaci e di strategie preventive. Questa malattia neurodegenerativa colpisce il 5 % delle persone oltre i 60 anni e provoca un declino globale delle funzioni della memoria e di quelle intellettive associato a un deterioramento della personalità e della vita di relazione. In Italia si stimano circa 600mila ammalati.

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