"Oggi è una giornata di festa per la sanità toscana. Finalmente anche Prato ha un bellissmo ospedale, degno dell'importanza di questa città. Noi non facciamo chiacchiere, ma fatti. Voglio abbracciare forte tutti quanti hanno lavorato e stanno lavorando per la realizzazione di questi Quattro Nuovi Ospedali. Noi scegliamo gente di valore e di qualità, non ci facciamo condizionare da clientele politiche o appartenenze di partito. Scegliamo i migliori".
Il presidente Enrico Rossi ha inaugurato il Nuovo Ospedale di Prato. Con lui, erano presenti alla cerimonia l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, il direttore generale della Asl 4 di Prato, Edoardo Majno, il presidente di SA.T. spa (Astaldi, Pizzarotti, Techint), Maurizio Fratoni, il presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri, il sindaco del Comune di Prato, Roberto Cenni. Dopo il taglio del nastro, il vescovo della Diocesi di Prato, Monsignor Franco Agostinelli, ha benedetto la struttura.
Il nuovo ospedale di Prato è uno dei 4 nuovi grandi ospedali (gli altri 3 sono quelli di Pistoia, già inaugurato nel luglio scorso, Lucca e delle Apuane) in via di realizzazione in Toscana, costruito all'insegna dell'efficacia, funzionalità, comfort e sicurezza con la formula del project financing.
L'ospedale di Prato, come le altre strutture che si stanno costruendo, è realizzato secondo i più avanzati criteri di edilizia ospedaliera, con materiali di primissima qualità e accorgimenti tecnici all'avanguardia. E' una struttura organizzata per intensità di cura, per offrire risposte personalizzate ai diversi bisogni di cura e assistenza del paziente, e studiata per affrontare patologie acute e complesse. L'alta tecnologia della diagnostica e delle terapie contribuiranno ad assicurare una sempre maggiore qualità delle cure.
Il Nuovo Ospedale di Prato ha 540 posti letto, 15 sale operatorie, 5 sale travaglio/parto, 20 posti di osservazione breve intensiva (OBI), 40 posti di dialisi, 2 sale operatorie parto. E' stato interamente pensato e realizzato a misura di handicap.
Come gli altri tre ospedali che fanno parte del progetto, il Nuovo Ospedale di Prato è stato progettato, costruito e gestito in maniera ecosostenibile ed efficiente. Ampie vetrate, illuminazione naturale, molto verde intorno, materiali naturali come il legno, colori rilassanti, arredi pensati per il comfort di pazienti e personale. E' dotato di impianto fotovoltaico integrato nelle coperture, utilizza caldaie a condensazione per la produzione di acqua calda e vapore; l'impianto di cogenerazione con utilizzo del gas metano assicura la produzione combinata di energia termica ed elettrica. Il trasferimento delle attività dal vecchio Misericordia e Dolce al Nuovo ospedale di Prato avverrà nella prima settimana di ottobre. Il prossimo dei Quattro Nuovi Ospedali ad aprire i battenti sarà quello di Lucca, nel febbraio 2014, mentre quello delle Apuane inizierà l'attività nel novembre 2014.