Un percorso di fede ma anche un viaggio tra le bellezze storiche e naturalistiche: la via Francigena in Toscana è un'esperienza unica, che ogni anno sempre più pellegrini decidono di vivere, grazie anche alla riqualificazione del tracciato, portata avanti negli ultimi anni dalla Regione Toscana.
Interventi che adesso vanno verso la conclusione.
“Con l’apertura ufficiale, domani, di altre due tappe del percorso escursionistico della Via Francigena, la San Quirico-Radicofani e Radicofani-confine Lazio – ha affermato l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti nel corso della cerimonia per la firma dell’accordo che apre la strada alla conclusione degli interventi sulla Francigena – sono adesso quattro su quindici le tappe poste in sicurezza e dotate dei servizi funzionali alle aspettative di pellegrini e turisti. E il progetto di un itinerario ciclabile studiato con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, in parte sovrapposto ed in parte parallelo al percorso escursionistico, sostanzia un ulteriore possibile modo di fruire dell’antico e affascinante itinerario”.
Inoltre, grazie all’accordo di programma siglato oggi tra Regione, le Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Siena, l’Unione dei Comuni circondario dell’Empolese Valdelsa, i Comuni di Pontremoli, Filattiera, Villafranca, Aulla, Montignoso, Carrara, Camaiore, Ponte Buggianese, Fucecchio, Castelfranco di sotto, Santa Croce sull’Arno, San Miniato, Castelfiorentino, San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, San Quirico d’Orcia e Radicofani, vengono definiti a giudizio dell’assessore i rapporti e le azioni coordinate tra le parti, utili alla realizzazione degli interventi per la infrastrutturazione di tutto il tratto toscano della Via Francigena, al fine di renderlo pienamente fruibile, in condizioni di sicurezza, per i pellegrini e per i turisti che lo percorrono.
Il costo complessivo previsto per gli interventi finanziati è pari a poco meno di 4 milioni e mezzo di euro, di cui circa 3 milioni e mezzo a carico della Regione Toscana. La progettazione esecutiva per ogni singolo intervento finanziato dovrà essere predisposta entro il termine del 31 marzo 2013; e tutti gli interventi dovranno in ogni caso risultare completati entro il 28 febbraio 2014, secondo quanto previsto dal piano operativo approvato nel 2011.