Salute/ARTICOLO

Ninna nanna e filastrocche, ecco la 'Buonanotte del Meyer'

Ogni giovedì libri ma anche musica, per accompagnare il sonno dei piccoli ricoverati nell'ospedale pediatrico fiorentino

/ Redazione
Mer 16 Agosto, 2017
Buonanotte

La qualità di come si vive all'interno di un ospedale è importante e soprattutto lo è ancor di più se si tratta - come in questo caso - di una struttura pediatrica. A Firenze, il Meyer, è un vanto non solo per la ricerca e l'altissimo livello delle cure ma anche per come sono ospitati e accolti i piccoli ricoverati. Tanti progetti per aiutare i bambini in un momento difficile della propria vita: tra questi c'è anche 'La Buonanotte del Meyer', un programma fatto di ninne nanne, favole, filastrocche, canti e musiche.

Una volta alla settimana - il giovedì sera - i volontari dell'associazione Helios portano dunque ai piccoli ricoverati un momento speciale prima della nanna con libri o musica. Con un carrellino di legno - che è poi una piccola libreria con le ruote, piena di testi accuratamente scelti dalla direzione scientifica della LudoBiblio del Meyer- i volontari raggiungono il primo reparto e propongono ai piccoli, che nel frattempo si sono radunati ad aspettarli, il primo libro. Tutti in cerchio, ognuno con la sua seggiolina e con la voce del lettore che arriva a prenderli per mano, i bambini ascoltano la prima lettura. 
Finita quella, i volontari si spostano nel secondo reparto e poi ancora nel terzo, con altre due differenti letture: i bambini che lo desiderano possono seguirli da un reparto all’altro, in modo da partecipare a tutti e tre i momenti. 

Qualcosa di simile accade poi anche con la musica: in questo caso sono i musicisti della Cooperativa Athenaeum musicale fiorentino a spostarsi nei reparti per suonare musiche e intonare canti della buonanotte per i piccoli. 
All’occorrenza è previsto un “pronto intervento nanna”: i lettori di Helios e i musicisti possono raggiungere le stanze dei bambini che non possono spostarsi, e intonare fiabe e ninne nanne direttamente al bordo del loro lettino.