Migliorare l’efficacia dei progetti scientifici nel settore della neurogenetica, della neuroncologia e delle malattie rare di tipo neurodegenerativo e promuovere così innovazioni diagnostiche, tecnologiche e terapeutiche a favore dei bambini e degli adolescenti con queste malattie. Ma soprattutto condividere il know how del Progetto Imago 7, di cui l’IRCCS Fondazione Stella Maris è ente fondatore, per realizzare insieme progetti con la più potente risonanza magnetica presente in italia: il tomografo 7 tesla a campo ultra-alto allestito nel bunker di Calambrone (Pisa).
E’ un vero e proprio “patto” che prevede la condivisione di tecnologie, ricercatori e linee di ricerca, quello sancito tra l’AOU Meyer, l’IRCCS Fondazione Stella Maris e l’Università di Firenze.
Una collaborazione che si realizza nel segno dell’elevata qualità scientifica e nell’integrazione con l’attività clinica, al fine di dare concreta risposta alle esigenze che emergono dal “letto del piccolo paziente”.
L'accordo formalizza la collaborazione scientifica, specialistica e tecnologica fra le tre Istituzioni - svolta anche su comuni linee di ricerca e per finanziamenti su bandi di ricerca emessi da enti pubblici e privati - in stretta integrazione con i rispettivi percorsi assistenziali e di cura, al fine di avere una immediata ricaduta sul paziente.
L’AOU Meyer e l’IRCCS Fondazione Stella Maris sono ospedali di ricerca e cura, con una forte componente universitaria presente al loro interno: mentre il Meyer vanta la stretta integrazione con l’Università di Firenze, la Fondazione Stella Maris è strettamente collegata all’Università di Pisa e all’AOU Pisana. Entrambe le realtà operano in settori affini, quali sono appunto la neurologia e la psichiatria. Formalizzare un accordo - quadro per perfezionare le sinergie in questi ambiti, consente di rendere maggiormente efficaci gli sforzi che i due enti promuovono nella ricerca scientifica.