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Negli alloggi popolari fiorentini è in arrivo ‘l’assistente di condominio’

In aiuto agli anziani soli un pacchetto di servizi quotidiani gratuiti svolti da un team di operatori specializzati, il progetto è a cura della Cassa di Risparmio di Firenze e della Cooperativa Il Girasole col sostegno del Comune

/ Redazione
Mer 12 Luglio, 2017
Badante

Nei condomini popolari fiorentini sta per arrivare ‘l’assistente di condominio’ per combattere la solitudine e, soprattutto, per rispondere ai bisogni degli anziani con minori mezzi e problemi di fragilità. Si tratta di un pacchetto di servizi dalla spesa a domicilio al servizio infermieristico, dalla pulizia della casa all’accompagnamento della persona, dalla fisioterapia di gruppo allo svolgimento di commissioni particolari, che saranno garantiti dal progetto di ‘Assistenza domiciliare condivisa’ denominato 'Cocare', messo a punto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dalla cooperativa sociale Il Girasole, specializzata nei servizi di cura, e sostenuto dall’assessorato al Welfare del Comune di Firenze. 

Il primo palazzo dove la nuova figura sarà sperimentata è quello di via Dorso Manni Gelli nel quartiere 2, il più grande condominio popolare della Toscana, dove abitano 45 ultra 70enni e dove i residenti hanno a disposizione una stanza dell’autogestione per gli incontri. Sarà il Comune a valutare i condomini popolari di sua proprietà nei quali si svolgerà il servizio che viene svolto gratuitamente da un team di operatori specializzati della Cooperativa dopo aver verificato le reali necessità degli abitanti del condominio oggetto dell’intervento. Tra i tanti motivi che hanno stimolato il progetto Cocare c’è anche quello di evitare di allontanare gli anziani dalla propria casa e di aiutare quelle famiglie che si trovano a gestire situazioni fragili e che sono così alleggerite sia nell’assistenza che nei costi.

Il progetto dell’assistente di condominio si compone di 4 fasi, preceduti da una fase zero, che è attualmente in corso negli alloggi popolari, che prevede la realizzazione di una mappatura e analisi del contesto, delle tipologie di bisogno e della sostenibilità del modello proposto. La prima fase del progetto prevede l’attivazione del Servizio sportello attivo due volte la settimana in 10 condomini della città per intercettare i bisogni specifici dei nuclei familiari, offrire colloqui individuali al domicilio dell’anziano e predisporre pacchetti di servizi specializzati. La seconda fase, invece, prevede l’attivazione dei servizi individuati e il monitoraggio in itinere dell’andamento del progetto e della soddisfazione degli utenti. La fase numero tre è incentrata sulla valutazione dei risultati: ovvero la soddisfazione degli anziani assistiti, il sollievo dei caregiver familiari, l’organizzazione del servizio e la sostenibilità a lungo termine. Infine, l’ultima fase, la quattro, si basa sull’implementazione e la diffusione del progetto con l’individuazione di nuovi condomini.

La costante crescita della popolazione over 65 è tale da posizionare la Toscana al terzo posto tra le regioni più anziane del Paese, con circa un quarto di popolazione anziana residente. Una tendenza destinata ad aumentare nel prossimo futuro e che, a fronte dell’assottigliamento delle reti familiari, va a pesare sempre più sull’indice di pressione dei grandi anziani (over 84) rispetto ai potenziali caregiver (50-74enni). Sono circa 629.000 le famiglie con almeno un anziano presente e 396.000 quelle composte da anziani soli

Per informazioni:
tel 055 740462
cocare@coopilgirasole.it