Enogastronomia/ARTICOLO

Nasce l'IGP Toscano di Volterra per l'olio extravergine al 100%

Il consumatore con un codice nel collo della bottiglia potrà conoscere tramite pc, tablet o cellulare la storia dell'olio che ha acquistato

/ Redazione
Mar 30 Maggio, 2017
Olio

Inizia una nuova era per l’olivicoltura del Comune di Volterra che potrà fregiarsi del prestigioso marchio dell’Igp Toscano, il più importante riconoscimento per l’olivicoltura nazionale, il più famoso nel mondo, con la valorizzazione con l’indicazione geografica di Volterra. Il progetto promosso dal Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Igp in collaborazione con il Comune di Volterra e l’ITCG Niccolini ha l’obiettivo di rilanciare e risvegliare un comportato da sempre molto importante ma che negli ultimi anni, complice gli attacchi sempre più pesanti della mosca olearia, il fenomeno dell’abbandono dei terreni e la concorrenza sleale dell’extravergine “tarocco” o “tagliato” aveva danneggiato le produzioni e smorzato l’entusiasmo.

Le parole d'ordine sono: tracciabilità, trasparenza e qualità certificata. Per il consumatore, infatti, sarà possibile conoscere, attraverso un semplice codice inserito nel collo della bottiglia, in qualsiasi momento dal pc, dal tablet o da qualsiasi supporto elettronico, la storia dell’olio extravergine che ha acquistato: dall’azienda che ha coltivato le olive, al frantoio che le ha frante e all’azienda imbottigliatrice. Tutto il suo percorso insomma ad ulteriore garanzia che quell’extravergine è al 100% volterrano e soprattutto toscano.

“Con il marchio Igp – spiega Fabrizio Filippi, Presidente del Consorzio per la Tutela – diamo una nuova chance all’extravergine volterrano che ha patito, al pari di molti altri territori, un calo di produzione vistoso. Attualmente sono 91 le aziende associate al Consorzio che potranno utilizzare, nel rispetto del disciplinare, il marchio territoriale. Si tratta di un valore aggiunto a livello commerciale che offre al consumatore la garanzia di un’identità territoriale certa al 100%. Tutte le fasi produttive devono avvenire all’interno del Comune di Volterra. Per i produttori significa spuntare un prezzo al litro superiore. Chi acquista un litro di olio a 4-5 euro non sta acquistando olio italiano, ne tanto meno toscano. Con il marchio crediamo di arrivare – conclude Filippi – a produrre tra i 500-1000 litri di extravergine entro tre-cinque anni. Il marchio è un volano anche in chiave turistica”.

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