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Nasce il sito Siena friendly Turismo senza barriere

E' stato presentato a Siena il nuovo sito del Movimento Pansessuale, Arci Gay e Provincia di Siena per un turismo che non conosce discriminazioni

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
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E' stato presentato, mercoledì 20 febbraio, nella Sala degli Arazzi del Palazzo della Provincia di Siena, il portale "Siena Friendly", una mappatura di luoghi, strutture ricettive e esercizi commericiali rivolto ai turisti LGBT.

Nato dall'impegno congiunto del Movimento Pansessuale – Comitato Territoriale Arcigay di Siena e  Provincia di Siena, in rete con le strutture alberghiere, esercizi commerciali, ristoranti e bar, il portale si pone l'obiettivo di essere un valido strumento di servizio per un turismo qualificato, che vada al di là di ogni forma di discriminazione legata all'orientamento sessuale, in grado quindi di riconoscere e accogliere le persone e le coppie omosessuali, al pari di tutte le altre.

Una vera e propria mappatura di luoghi gay friendly consultabile all'indirizzo www.movimentopansessuale.it/siena-friendly/, corredato di schede informative e foto sui luoghi segnalati.

Il sito, ha spiegato nel corso della presentazione Giovanni Bacaro presidente del Movimento Pansessuale, ha tratto ispirazione anche dalla sezione "turismo gay friendly" del portale www.turismo.intoscana.it, voluto dalla Regione Toscana e curato da Fondazione Sistema Toscana, il primo in Italia di questo tipo, che dal 2010 propone itinerari e indirizzi utili ai viaggiatori LGBT.

"Siamo molto fieri di annunciare oggi la nascita del portale Siena Friendly, ha dichiarato l'assessore al turismo della Provincia di Siena Anna Maria Betti. Siena è la prima provincia a rispodere all'input dato dalla Regione Toscana, da sempre in prima linea per la difesa della diversità come valore.
Son ben 130 gli operatori turistici che hanno aderito al sito Siena Friendly e nei prossimi mesi è possibile prevedere un ulteriore incremento delle strutture convenzionate
".

“Un enorme passo in avanti della nostra Provincia verso l'accoglienza del turismo lgbtq di tutta Italia, e non solo, un segnale forte che la Toscana e il suo cuore geografico credono in una società più egualitaria e meno discriminatoria e che qui, come in altre regioni d'Italia, siamo in attesa che il nuovo governo nazionale agisca concretamente per il riconoscimento della parità dei diritti delle cittadine e dei cittadini omosessuali, incluso, tra le altre cose, il diritto al matrimonio egualitario e il diritto ad essere genitori” ha dichiarato il presidente del Movimento Pansessuale, Giovanni Bacaro. "Un atto dovuto per una città, Siena, che si candida ad essere capitale della Cultura nel 2019".