Enogastronomia/ARTICOLO

Nasce il Premio Laudemio: l'olio toscano incontra l'alta cucina

L'extravergine di altissima qualità promuove un concorso rivolto agli chef dell'alta ristorazione percreare piatti che utilizzino questo prezioso ingrediente

/ Redazione
Mer 25 Gennaio, 2017

Per valorizzare un prodotto d'eccellenza nostrano nasce il "Premio Laudemio", che fa tappa a Roma per promuovere questo olio extravergine di oliva toscano nella cucina di importanti chef. L'attenta selezione sia in fase di raccolta, sia in fase di frangitura e la cura dedicata nella coltura e nella lavorazione delle olive, garantiscono al Laudemio un livello qualitativo e un tipicità che ne fanno un testimone dell'antica arte olearia toscana. La sfida, per i produttori, è ora dimostrare che grazie alla sua personalità può arricchire o completare un piatto di alta cucina.

Per diffondere la conoscenza di questo prodotto unico e pregiato, il Consorzio Laudemio ha voluto istituire un concorso rivolto agli chef, senza dubbio i migliori ambasciatori della cultura agroalimentare di qualità. Lo scopo del Premio è quindi duplice: da un lato veicolare l'olio extravergine d'oliva Laudemio nell'alta ristorazione, dall'altro, proprio attraverso il contributo e la creatività dei talenti ai fornelli, far sì che sempre più persone possano conoscerlo e apprezzarlo, diffondendo la cultura del consumo consapevole basato sulla qualità e non sulla quantità.

"Un progetto importante - sottolinea Diana Frescobaldi, presidente del Consorzio - che nasce dalla volontà di trasmettere agli chef i nostri valori per spiegare loro non solo la qualità dell'olio Laudemio, ma soprattutto come noi arriviamo a questa qualità, quali sono le scelte che facciamo, dalla campagna all'imbottigliamento, sino alla conservazione. Nella creazione di un grande piatto l'ingrediente principale è la creatività dello chef, il suo genio, ma un grande piatto non può prescindere dalla qualità delle materie prime utilizzate."

Il Concorso, presieduto da Fausto Arrighi, prevede otto cene in altrettanti e prestigiosi ristoranti italiani di sette città. Tra gli chef coinvolti il Ristorante Aroma guidato dallo Chef Giuseppe di Iorio e a Bologna Agostino Iacobucci, del Ristorante I Portici, mentre il 1 marzo tappa doverosa in Toscana, terra natale del Laudemio, nel Ristorante Ora d'Aria, a Firenze, dello Chef Marco Stabile.